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I motori dell’Alfa Romeo Tonale coprono differenti tipologie di alimentazioni, dando al SUV compatto del Biscione una gamma eterogenea in grado di soddisfare altrettanto differenti necessità. Se da una parte resiste infatti il diesel, ormai abbandonato da molti costruttori ma ancora apprezzato da chi deve macinare decine di migliaia di chilometri all’anno, dall’altra l’elettrificazione fa la sua prima comparsa in casa Alfa. Con vari livelli.

E proprio questi ultimi hanno comportato la lunga attesa per il debutto della Tonale, col CEO Jean-Philippe Imparato – in carica subito dopo la nascita di Stellantis – a chiedere uno sforzo extra ai propri ingegneri per realizzare un powertrain competitivo. Il risultato è stata la versione ibrida plug-in Q4 da 275 CV. Ma è solo la punta di diamante della gamma, che vi raccontiamo qui sotto. 

Le ibride a benzina

Il listino dell’Alfa Romeo Tonale partirà con la versione mild hybrid benzina da 130 CV e 240 Nm basata sul nuovo 1.5 turbo a 4 cilindri abbinato ad un sistema elettrico a 48 V da 15 kW e 55 Nm.

L’unità elettrica trasmette energia alle ruote anche quando il motore termico è spento, intervenendo in determinate fasi della guida come l’avviamento, durante le manovre di parcheggio, in fase di veleggiamento, accelerazione o semplicemente quando si procede a bassa velocità.

A seconda dei casi, quindi, l’intervento è orientato a contenere i consumi o a supportare le prestazioni del propulsore a benzina.

Chi desidera più potenza per l’Alfa Romeo Tonale può optare il motore Hybrid VGT da 160 CV (e sempre 240 Nm). Basato sempre sul 1.5 turbo e sull’unità elettrica da 48 V, è dotato di un turbo a geometria variabile con iniezione diretta di benzina a 350 bar che consente prestazioni complessivamente più briose.

Entrambe a trazione anteriore, queste due versioni del SUV impiegano una nuova trasmissione automatica a doppia frizione a 7 rapporti. Di base quindi quello della Alfa Romeo Tonale è un mild hybrid evoluto (che noi abbiamo chiamato “middle hybrid”) e in quanto tale per ricaricarsi non ha bisogno di colonnine: l’auto recupera l’energia cinetica dispersa in frenata e in fase di decelerazione e la rilascia nelle situazioni descritte in precedenza.

Alfa Romeo Tonale diesel

Nella gamma motori dell’Alfa Romeo Tonale è presente anche un 1.6 diesel (non elettrificato) da 130 CV e 320 Nm accoppiato al cambio automatico doppia frizione a 6 rapporti e – sempre – alla trazione anteriore.

Unità che, nonostante il continuo crollo delle immatricolazioni di auto a gasolio, potrà dire la sua specialmente nelle flotte e per chi percorre decine di migliaia di chilometri all’anno, senza la possibilità di ricaricare eventuali batterie, presenti sulla Tonale ibrida plug-in che vi raccontiamo qui sotto.

Plug-in e 4×4

Il top di gamma è rappresentato dalla Plug-In Hybrid Q4 con quattro ruote motrici. L’Alfa Romeo è dotata di un motore turbo benzina 1.3 MultiAir che trasferisce la potenza sull’asse anteriore e che è abbinato ad una batteria da 15,5 kWh, la quale si occupa di trasmettere energia alle ruote posteriori tramite un propulsore elettrico.

Alfa Romeo Tonale, la presentazione

In totale, la Tonale ibrida plug-in sviluppa 275 CV con uno scatto 0-100 km/h di 6,2 secondi e un’autonomia in modalità elettrica fino ad 80 km nel ciclo cittadino e circa 60 km nel ciclo combinato. In questo caso, la batteria si può ricaricare al 100% in due ore e mezza utilizzando il quick charger da 7,4 kW.

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