È un dispositivo per pochi, per gli appassionati di tecnologia che nemmeno in auto possono rinunciare a un sistema esclusivo e potenzialmente più godibile rispetto agli apparati di infotainment nativi, o a standard come Android Auto e Apple CarPlay.

Si chiama CarDongle, ed è una sorta di mini PC conficcato in una chiavetta USB che porta Android completo sullo schermo dell’auto, con l’obiettivo di fornire all’utente un proprio sistema di intrattenimento personalizzato, con app, giochi e quant’altro desideri avere a portata di display.

Caratteristiche e requisiti di CarDongle

Come anticipato, CarDongle (ex CarDroid) è un dispositivo cilindrico con a bordo Android 9.0 Pie (aggiornabile e con la lingua italiana) che integra un processore octa-core A53 da 2.0 GHz affiancato da due varianti di memoria: 2 o 4 GB di RAM e 16 o 64 GB di memoria interna.

È dotato di un’entrata per schede microSD (fino a 128 GB), di un microfono, di un modulo GPS, di connettività Bluetooth 5.0 e di un’uscita USB con la quale si collega all’auto, auto che, per risultare compatibile, necessita di due requisiti: uno schermo touch e il supporto di Android Auto.

Come funziona

Una volta collegato via USB all’auto, basta attivare il tethering Wi-Fi dello smartphone ed effettuare l’accoppiamento Bluetooth per connettere CarDongle sia al sistema dell’auto che al telefono.

A configurazione completata, lo schermo dell’auto mostrerà così un’interfaccia a scorrimento orizzontale, coi tipici tasti digitali in stile smartphone e con 8 app per pagina, pagine sfogliabili tramite semplici swipe laterali.

Come si usa

Essendo un dispositivo a sé stante, CarDongle integra il Google Play Store, ragion per cui l’utente può installare tutte le app (o quasi) che desidera, godibili a schermo intero seppur con qualche eccezione, causa eventuali problemi di compatibilità dei formati grafici.

Ad esempio, è possibile guardare video e film su applicazioni come YouTube e Netflix, usare Facebook, Instagram, TikTok o Telegram, perfino consultare Google Chrome o dilettarsi con giochi leggeri che non richiedono particolari requisiti di sistema.

Acquistarlo: perché sì e perché no

Come anticipato nelle premesse, dovrebbe essere chiaro a tutti che un dispositivo come CarDongle vada ad aggirare alcuni dei limiti presenti su sistemi come Android Auto e CarPlay, presenti per ovvi motivi legati alla sicurezza alla guida.

Guardare un video, giocare o cercare qualcosa sul web usando lo schermo dell’auto sono azioni beninteso vietate, e soprattutto pericolose. Ma ciò non vale se di CarDongle se ne fa un uso diverso e si desidera sfruttare al meglio lo schermo dell’auto in sosta (per questo il software Tesla ne è un perfetto esempio da tempo).

Comunque, il dispositivo è acquistabile dalla pagina di Indiegogo, disponibile in prevendita al prezzo di 75 euro circa nella versione con 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna; la 4-64 GB costa invece all’incirca 92 euro. Per fugare eventuali dubbi o per ulteriori informazioni consigliamo tuttavia di consultare il sito web ufficiale.

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