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Non sarà celebre come Ingolstadt o Neckarsulm, ma da qualche anno lo stabilimento Audi di Forest, comune della regione di Bruxelles (in Belgio), sta facendo parlare parecchio di sé. Il sito è stato “adottato” dal marchio bavarese da soli 15 anni e, dopo essere stato riavviato con la produzione delle piccole A1 e A1 Sportback, oggi è stato destinato all’assemblaggio delle elettriche e-tron, modelli di grande importanza per il futuro della Casa.

Nel corso della sua lunga storia, tuttavia, la fabbrica belga ha rappresentato un vero e proprio jolly: ha infatti supportato la produzione di moltissimi modelli, specialmente a firma Volkswagen, come il Maggiolino, il Transporter o la Golf, affiancando le fabbriche principali nei momenti di maggior richiesta. Più di 8 milioni di veicoli sono stati costruiti in questo sito, che ad oggi impiega oltre 3.000 persone e si estende per quasi 60.000 metri quadrati.

Americano di nascita

Lo stabilimento di Forest è stato costruito nel secondo dopoguerra e attivato nel 1949 con l’assemblaggio della Studebaker Champion, una delle più riuscite autovetture della vecchia compagnia automobilistica statunitense, ma si è presto trasformato in una struttura polivalente capace di avviare produzioni per conto terzi.

Nei primi Anni ’60, infatti, la fabbrica ha ricevuto commissioni anche da Porsche, per un migliaio delle ultime 356 Cabriolet, e appunto da Volkswagen per la produzione dei celebri Maggiolino e Transporter, proseguita fino a quando, nel 1970, la Casa di Wolfsburg ha rilevato il sito nel 1970.

Nei primi Anni ’80 è stato avviato l’assemblaggio della Golf, un vero e proprio fiore all’occhiello di questo stabilimento che ne ha costruite nei decenni ben 4 milioni di unità.

Una veduta aerea della fabbrica di Bruxelles

Lo stop e l’arrivo di Audi

Nel 2006 il Gruppo Volkswagen, che a Bruxelles aveva in linea anche Polo e Audi A3, ha deciso di concentrare la produzione della Golf negli stabilimenti di Wolfsburg e Mosel. Per compensare gli effetti di questa decisione, che avrebbe causato la perdita di 3.500 posti di lavoro su un totale di circa 5.000, il gruppo tedesco ha dunque deciso di insediare nella fabbrica la sua sussidiaria Audi, cedendogliene il controllo.

Nel 2007 Audi AG è dunque diventata proprietaria del complesso, sospendendo temporaneamente l’attività per convertirlo alla produzione della A1, la sua prima berlina utilitaria dell’era moderna. L’investimento di 300 milioni di euro ha dato i suoi frutti dal 2010, quando la fabbrica ha sfornato le prime 50.000 unità diventate 120.000 l’anno successivo.

La fabbrica di Bruxelles, da Studebaker a Volkswagen e Audi

La produzione della Audi A1 avviata nel 2010

L’elettrificazione arriva anche in Belgio

L’evoluzione del sito di Bruxelles, però, non era finita lì: alcuni anni fa, quando l’industria automotive ha iniziato ad avviare la transizione verso l’elettrico, il complesso belga ha assunto un nuovo ruolo strategico nel piano della Casa di Ingolstadt: nel 2018 è infatti iniziato l’assemblaggio in loco della e-tron, la prima elettrica nonché punta di diamante dei Quattro Anelli, destinata a diventare una delle regine della mobilità elettrica.

A questa si sono aggiunte le varianti e-tron Sportback, e-tron S, ed e-tron S Sportback, una famiglia di crossover a batteria di cui lo stabilimento belga, che attualmente impiega oltre 3.000 addetti, ha prodotto più di 115.000 unità, compresa quella in tinta Glacier White con cui nel novembre 2021 son ostati festeggiati gli 8 milioni di veicoli prodotti dalla fabbrica nei suoi 72 anni di storia.

Inoltre, per far fronte alla richiesta, nel corso di quest’anno lo stabilimento di Bruxelles avvierà anche una linea di produzione dedicata al SUV Q4 e-tron per venire in aiuto a quello tedesco di Zwichau a cui il modello era stato inizialmente destinato per intero.

La fabbrica di Bruxelles, da Studebaker a Volkswagen e Audi

La linea di produzione della e-tron

Una produzione sostenibile

Negli anni, lo stabilimento di Forest è stato coinvolto anche nel processo di lotta alle emissioni rappresentato dal programma “Mission:Zero”: dopo diversi nuovi investimenti nella riconversione energetica, il sito è diventato nel 2018 il primo centro di produzione di massa di auto premium al mondo a raggiungere la neutralità carbonica.

La fabbrica è infatti alimentata da un grande impianto fotovoltaico con estensione di oltre 100.000 metri quadrati, supportato anche da una centrale a biogas, mentre le emissioni che sono attualmente inevitabili vengono compensate con progetti vari di riforestazione e attività certificate a favore dell’ambiente.

Inaugurazione1949
ProprietàAudi AG
CollocazioneForest, Bruxelles, Belgio
Superficie complessiva540.000 metri quadri di cui 60.000 adibiti alla produzione
Dipendenti impiegaticirca 3.000
Capacità produttivaoltre 100.000 unità l’anno
Altre attività
Modelli attualmente prodottie-tron, e-tron Sportback e versioni S
Modelli storici più importanti prodottiVolkswagen Maggiolino, Transporter, Golf, Polo, Lupo, Seat Leon e Toledo, Audi A3 Sportback e A1
Modelli di prossima produzioneQ4 e-tron

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