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Negli ultimi anni la mobilità dei dipendenti è diventata un tema centrale per i sistemi di welfare aziendali. Inizialmente ciò veniva risolto mediante l’utilizzo di auto aziendali ad uso esclusivo, ma più di recente il mondo del noleggio e dello sharing si è tramutato in uno strumento per abbattere i costi delle vetture da flotta, che da “esclusive” diventano condivise anche nelle aziende.

Proprio su questo principio si basa i-Share, la piattaforma Leasys – brand Stellantis e controllata di FCA Bank – che permette di creare una propria flotta aziendale nell’app, per condividere e monitorare l’utilizzo per i dipendenti delle auto disponibili in modo semplice. Di recente l’app si è aggiornata, il sito si è rinnovato, è arrivato un nuovo sistema keyless e la flotta si sta gradualmente convertendo a ibride ed elettriche.

Niente più chiavi e registri da gestire

Con la nuova app i-Share arriva un sistema per la fruizione del servizio attraverso una tecnologia keyless, grazie al quale si azzera la gestione amministrativa di consegna e riconsegna dei veicoli: i driver possono gestire in completa autonomia i propri viaggi, prenotando l’auto e sbloccando le portiere direttamente dall’applicazione, senza necessità di dover ritirare le chiavi. In pratica, lo smartphone grazie all’app diventa la chiave della vettura.

Attraverso la piattaforma Leasys i fleet manager possono configurare la flotta in condivisione e le utenze dei driver, e impostare le disponibilità e i depositi per il ritiro e la consegna dei veicoli. Questo significa semplificare la gestione amministrativa della flotta, eliminando i tradizionali registri di prenotazione – e in caso di sinistro, la procedura di identificazione dell’utilizzatore e di segnalazione del problema si velocizza.

La flotta poi è sempre sotto controllo dei fleet manager grazie alle funzionalità della dashboard presente sul portale, che riporta lo stato dei veicoli al fine di monitorarne l’efficienza.

Risparmio economico e ambientale

i-Share si sta aprendo sempre di più anche ai veicoli elettrici e ibridi, diventando una soluzione per le aziende che operano in contesti urbani e che vogliono testare i modelli a zero emissioni – magari in vista di una graduale sostituzione della flotta in chiave green, per potersi spostare senza limiti di accesso nelle varie aree della città.

Il tutto rientra in un piano di sviluppo che mira a semplificare la gestione della flotta aziendale e, al contempo, ridurne i “costi totali di possesso”. Per capirci, è molto più complesso e costoso possedere un’auto per ciascun dipendente (tant’è che non sempre le aziende possono permetterselo), mentre averne un determinato numero in condivisione e con una flotta semplice da monitorare via app rende tutto più economico e veloce.

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