Il mercato dell’auto in Europa si conferma debole. Dopo un semestre che si è chiuso con una modesta crescita del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, a luglio di quest’anno le auto immatricolate nell’Europa Occidentale (UE+EFTA+UK) sono state 1.025.290 ovvero appena lo 0,4% in più rispetto al 2023, con un calo di ben il 22,9% se si paragona la mensilità con il luglio pre-pandemia (2019).

Ad essere insoddisfacenti restano i dati delle auto elettriche. La loro quota di mercato è scesa al 13,6% contro il 14,5% del luglio 2023 e nel periodo gennaio-luglio 2024 la quota delle auto elettriche (BEV) è scesa al 13,8% dal 14,3% dello stesso periodo del 2023.

Con questi numeri il risultato dei primi sette mesi dell’anno è pari a 7.906.191 auto immatricolate (sempre in Europa Occidentale) con un incremento del 3,9% sullo stesso periodo del 2023 (-19% sul periodo gennaio-luglio 2019).

Le quote di mercato per alimentazione

A luglio le auto elettriche immatricolate nell’Europa Occidentale (UE+EFTA+UK) sono state 139.657 (-5,9%) e quelle ibride plug-in 72.723 (-10,6%). Le ibride, invece, sono state 333.655 (+24,4%), ad ennesima conferma che questa è l’alimentazione più promettente al momento; tanto che alcune case automobilistiche stanno rivedendo i propri piani prodotto per incrementarne l’offerta (pensiamo al recente annuncio di Hyundai, che segue GM, Ford e Toyota).

Nello stesso mese le auto a benzina immatricolate sono state 339.057 (-8,4%) e le diesel 113.472 (-11,3%).

Chi è salito e chi è sceso

Anche a luglio nell’area UE+EFTA+UK gli equilibri tra i principali gruppi automobilistici sono rimasti piuttosto invariati.