Due motori

Oltre che a benzina e a gasolio, la crossover di medie dimensioni e a trazione anteriore Citroën C5 Aircross è disponibile anche ibrida plug-in: oltre che nei rallentamenti la batteria si può ricaricare da una presa di corrente. Al 1.6 turbo a benzina (181 CV), abbinato al cambio automatico a otto rapporti è accoppiata un’unità elettrica (110 CV): insieme erogano 224 cavalli. Il motore a corrente è alimentato da una batteria agli ioni di litio da 13,2 kWh collocata sotto il divano e il fondo del baule. Con cinque posti in uso la capienza di quest’ultimo cala di 120 litri rispetto alle altre Citroën C5 Aircross garantendo, comunque, 460-600 litri (a seconda della posizione del divano, scorrevole in tre parti) di spazio per le valigie: un valore apprezzabile. Ritornando al sistema ibrido, secondo la casa l’accumulatore di ricarica in un’ora e 40 minuti collegando la presa nel lato sinistro della fiancata a una colonnina da 7,4 kWh e promette 55 km di autonomia solo in elettrico. L’aspetto moderno e personale, con le luci anteriori disposte su due livelli, resta quello della altre Citroën C5 Aircross. A distinguere l’ibrida plug-in sono i dettagli blu e e il logo con la H nella fiancate e nel portellone.

Due allestimenti

La Citroën C5 Aircross 1.6 Hybrid Plug-in è già in vendita con una completa dotazione di serie. Nei 41.900 euro la meno cara Feel include cruscotto digitale, climatizzatore bizona, navigatore, retrocamera, oltre a sistemi di sicurezza come il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori. La Shine del test (43.400 euro) aggiunge gli interni parzialmente in pelle e ulteriori aiuti alla guida, fra cui il cruise control adattativo con funzione Stop&Go.

Un salotto

L’abitacolo della Citroën C5 Aircross 1.6 Hybrid Plug-in ricalca quello delle altre versioni, confermandosi spazioso e confortevole. Sono di serie i soffici sedili Advanced Comfort, realizzati con una speciale imbottitura dalla consistenza simile a quella dei materassi in lattice e da un secondo strato, assai morbido, sotto il rivestimento della seduta. Inoltre, la forma larga e non molto avvolgente della poltrona può sostenere efficacemente anche persone di corporatura robusta. La plancia arrotondata della Citroën C5 Aircross ha un aspetto gradevole, non è invadente, ma costruita con plastiche dure al tatto. Al centro spicca lo schermo tattile di 8” dell’impianto multimediale da cui si gestiscono i servizi di bordo.

Non è sempre d’immediato utilizzo perché per funzionalità come la regolazione del climatizzatore, occorre passare fra le varie schermate facendo distrarre dalla guida. Sarebbero più pratiche la classiche manopole nella consolle. Non mancano Android Auto e Apple CarPlay, oltre alla app MyCitroën per lo smartphone: fra l’altro consente di programmare a distanza la ricarica della batteria e di verificare il suo livello di energia. Chiaro e ricco di informazioni il cruscotto digitale è ampiamente configurabile. Mostra anche informazioni sul sistema ibrido, come il funzionamento dei due motori e il conseguente flusso di energia con la batteria. Generosa la disponibilità di portaoggetti fra cui quello, refrigerato e molto capiente, sotto il bracciolo fra i sedili.

Viaggia con dolcezza

A bordo della Citroën C5 Aircross 1.6 Hybrid Plug-in Shine E-EAT8 il comfort è elevato. Il continuo attivarsi e disattivarsi dei due motori è impercettibile e il cambio automatico snocciola con fluidità gli otto rapporti. Rumori come i fruscii aerodinamici non disturbano i passeggeri e la maggior parte delle sconnessioni della strada sono filtrate con successo dagli ammortizzatori PHC (Progressive Hydraulic Cushinos): un brevetto della Citroën. Per evitare la brusca frenata provocata dai tamponi in gomma degli ammortizzatori tradizionali quando lo stelo arriva a fondo corsa nelle fasi di massima estensione o di compressione, i tamponi stessi sono rimpiazzati da mini-ammortizzatori idraulici inseriti nel fusto principale. Rendono più fluido il movimento dello stelo, evitando scossoni.

Puoi gestire la batteria

Il test della Citroën C5 Aircross 1.6 Hybrid Plug-in è iniziato con la carica della batteria al 90% che, secondo il computer di bordo, è sufficiente per percorrere 42 km soltanto in elettrico. Inserita la modalità di guida Hybrid delle tre selezionabili (le altre sono quella per muoversi solo in elettrico e quella sportiva) con il tasto accanto alla leva del cambio, il sistema stabilisce da solo se utilizzare il motore elettrico (finché la batteria è carica) o anche quello a benzina. Lungo il tragitto, in gran parte su lente strade extraurbane, per parecchi chilometri è rimasta attiva solo l’unità a corrente (si possono toccare i 135 km/h prima che il 1.6 a benzina si avvii). 

Inserita la modalità Sport e selezionate le marce manualmente con le leve solidali al piantone dello sterzo, la Citroën C5 Aircross ha sfoderato un’apprezzabile progressione ma, nonostante i 224 CV, non si presta alla guida brillante. Le sospensioni morbide e il peso elevato della vettura (1770 kg) tolgono agilità. 

Ritornati in Hybrid, abbiamo attivato due funzioni che contribuiscono ad allungare la durata della batteria. La prima aumenta il “freno motore” posizionando la leva del cambio su “B”: in fase di rilascio rallenta molto l’auto per ricaricare la batteria. Presa confidenza, nel traffico è una comodità e si può guidare solo con l’acceleratore limitando l’uso dei freni. La seconda è la eSave, inseribile con il tasto nella consolle: permette di rigenerare e mantenere la carica per utilizzarla in un secondo momento (ad esempio per attraversare una ZTL) scegliendo, attraverso il monitor nella consolle, se immagazzinare il massimo dell’energia o per percorrere 10 o 20 km in elettrico. Scelta la massima ricarica, sono bastati pochi chilometri per riguadagnare un quarto della batteria, ma a prezzo di un deciso innalzamento del consumo di benzina. Al termine del test, con 70 km percorsi, il cruscotto segna ancora 8 km di autonomia a corrente e un consumo di 17 km/l.

Secondo noi

Pregi
> Abitacolo. Offre spazio a volontà, anche per cinque persone.
> Comfort. Risulta elevato sia per la valida insonorizzazione sia per il buon assorbimento delle buche. Fluido il funzionamento del sistema ibrido.
> Dotazione di serie. Va bene che l’auto non costa poco, comunque è di quelle complete.

Difetti
> Agilità. Non è granché, del resto l’auto è votata al comfort.
> Baule. Ha una capienza inferiore a quella delle altre Citroën C5 Aircross.
> Comandi. Quelli secondari raggruppati nello schermo tattile sono poco pratici.

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