Esattamente cinquant’anni fa, nel 1971, debuttò la Citroen GS Break. Rappresentava la variante station wagon della GS, introdotta l’anno precedente e poi eletta Auto dell’Anno 1971. Inizialmente era proposta con il motore a benzina 1015 Boxer a quattro cilindri, affiancato successivamente dal propulsore 1220 di pari alimentazione, frazionamento e architettura.

Le varie evoluzioni

La Citroen GS Break aveva la carrozzeria a cinque porte, ma la gamma comprendeva anche la configurazione Service a tre porte come veicolo commerciale, tra l’altro disponibile anche nelle declinazioni Tolée e Vitrée, quest’ultima con la superficie laterale vetrata. Fu sottoposta al restyling di metà carriera nel 1979, quando cambiò la denominazione in GSA Break.

In commercio fino al 1986

La storia della Citroen GS è terminata ufficialmente nel 1986, dopo esser stata prodotta in quasi 2,5 milioni di esemplari presso l’impianto francese di Rennes. Lasciò totalmente spazio all’erede Citroen BX, con cui aveva convissuto commercialmente dall’esordio del 1982. La station wagon BX Break del 1985, tuttavia, sostituì definitivamente la GS Break.

Clicca qui per visitare la pagina dell’autore