Cartacee o digitali che siano, di soluzioni per tenere d’occhio i costi dell’auto, e specialmente i consumi, ce ne sono a bizzeffe. D’altronde, aiutarsi con un’app dedicata ormai è una pratica piuttosto comune, considerando la quantità di alternative disponibili negli spacci vari.

Prendiamo ad esempio Spritmonitor, un’applicazione storica, ma non particolarmente conosciuta, che si distingue per semplicità d’uso e completezza. A seguire tutto quello che c’è da sapere per utilizzarla al meglio come registro spese dedicato all’auto.

Cos’è Spritmonitor

Come anticipato, si tratta di un’app per smartphone Android e iPhone, scaricabile gratuitamente dai rispettivi Google Play Store e App Store. È disponibile e usufruibile anche tramite l’omonimo sito web e, volendo, è possibile rimuovere gli annunci pubblicitari (nient’affatto invasivi), acquistando in-app la versione completa ad appena 1,19 euro.

L’obiettivo dichiarato degli sviluppatori di Spritmonitor è aiutare l’utente a risparmiare sulle spese dell’auto e/o di altri veicoli fornendo una piattaforma che funga da registro per qualsiasi spesa relativa all’auto: dai rifornimenti alla manutenzione, passando per revisione, assicurazione, parcheggi e lavaggi, fra le altre cose.

Come funziona

Una volta registrati, sì, è necessaria l’iscrizione (tuttavia gratuita), l’app invita l’utente ad aggiungere uno o più veicoli inserendone vari dettagli di base (tipo di alimentazione, modello, marca) e addizionali (consumi dichiarati, capacità del serbatoio, eccetera). Nient’altro da configurare per poterla usare.

“Veicoli” è la schermata principale di Spritmonitor, sede in cui compaiono le auto registrate in archivio, contornata da qualche scorciatoia e dal menù laterale che permette di accedere al proprio profilo, alle impostazioni e all’acquisto della versione senza pubblicità.

Come registrare e gestire le spese

Dalla sezione “Veicoli”, basta selezionare l’auto relativa e, dalla barra di navigazione inferiore, toccare l’icona relativa al tipo di spesa/dato da aggiungere: la prima pagina da sinistra per i rifornimenti, la seconda per altri tipi di spesa, la terza per i promemoria, e così via.

La scheda dedicata ai rifornimenti, ad esempio, è molto completa e permette di inserire non solo i costi e i litri di carburante acquistati, ma tante altre informazioni quali il tipo di pneumatici, lo stile di guida, il percorso e vari extra, al fine di calcolarne al meglio il consumo medio relativo.

App Sprintmonitor controllo spese dell'auto 2

Anche tutte le altre spese relative ai propri veicoli sono calendarizzabili e ben definibili, spese che finiranno poi in un registro dedicato visibile nella scheda relativa dell’app.

Impostazioni e opzioni extra

Spritmonitor è ulteriormente configurabile dal menù laterale, sia toccando la sezione “Unità”, che da “impostazioni”, dove poter scegliere se usare il tema scuro dell’interfaccia utente, mostrare le intestazioni dei mesi e la tipologia di prezzo predefinito.

Se ciò non bastasse, dalla pagina specifica a un proprio veicolo, pigiando l’icona a tre puntini della barra di navigazione inferiore, l’utente ha a disposizione altri strumenti extra quali la classifica dei consumi (sorta di registro esclusivo dei rifornimenti) e un calcolatore dei costi di viaggio, chiaramente specifico del veicolo selezionato.

App Sprintmonitor controllo spese dell'auto 3
NomeSpritmonitor
FunzioneRegistro spese dell’auto
A chi è rivoltaA chi cerca uno strumento per registrare qualsiasi spesa dell’auto
PrezzoGratuita con l’opzione per rimuovere gli annunci pubblicitari
Download

Google Play Store (Android)

App Store (iOS)

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