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Nonostante Android Auto wireless sia disponibile ormai da un po’, seppur con ritardo rispetto alla controparte di casa Cupertino, non è affatto raro trovare auto che debbono ancora affidarsi alla “vecchia versione” cablata.

Per dare un taglio ai cavi c’è tuttavia una soluzione, non l’unica, che permette di risolvere la questione molto semplicemente. Si tratta di un dongle, che di nome fa Motorola MA1 e, in poche parole, fa da ponte fra il sistema d’infotainment dell’auto e lo smartphone.

Motorola MA1: cos’è e perché

Sulla stessa falsariga di AAWireless, il primo a “rendere wireless” Android Auto su qualsiasi veicolo, Motorola MA1 è un piccolo dongle (il primo a essere certificato da Google) che può fare sostanzialmente lo stesso. Si serve del Bluetooth per connettersi allo smartphone, e del Wi-Fi a 5 GHz per trasferire i dati; mentre all’auto lo si collega tramite la porta USB A. Tutto qui.

Oggi come oggi è utile perché sono ancora pochi i sistemi di infotainment delle auto in circolazione che supportano Android Auto in modalità wireless. Ragion per cui chi volesse utilizzare il tutto, senza nemmeno estrarre lo smartphone dalla tasca, può trarre beneficio da una soluzione come questa.

Ma eliminare il collegamento cablato all’autoradio tramite Motorola MA1 o simili nasconde anche diversi svantaggi. Fra tutti il consumo eccessivo di batteria dello smartphone, che oltre a non ricaricarsi, s’intende, è impegnato a far funzionare il tutto via Bluetooth e Wi-Fi, compito questo, certo non proprio a basso consumo.

Come funziona Motorola MA1 (e quanto costa)

Compresi pregi e difetti del dongle Motorola MA1, passiamo a esaminarne il funzionamento e la configurazione. Tutto molto semplice considerando l’ampia platea di utenti ai quali è destinato. In sostanza, basta collegarlo alla porta USB della propria auto ed effettuare la connessione via Bluetooth con lo smartphone (nell’elenco dei dispositivi disponibili compare come AndroidAuto con altri caratteri e numeri a suffisso); tutto qua.

Una volta effettuata la prima configurazione, guidata sia su smartphone che sullo schermo dell’infotainment dell’auto, le connessioni successive saranno automatiche, una questione di qualche decina di secondi.

Comunque, costa 89,95 euro ma comprarlo per il momento è pressoché impossibile visto che non è ancora in vendita in Italia, e sold out altrove. Ma non sorprenderebbe affatto sentirne parlare di nuovo in un prossimo lancio globale, visto il successo che ha già riscosso.

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