Per ottenere i rimborsi chilometrici dalla propria azienda e/o per tenere aggiornato il proprio registro per qualsiasi altro scopo, un’app come TripLog si rivela un prezioso strumento a portata di tutti.
Rivolto sia a dipendenti e liberi professionisti, che alle imprese, l’applicazione consente in sostanza di registrare automaticamente i chilometri percorsi e, di conseguenza, di risparmiare tempo per la raccolta e l’elaborazione dei dati.
Cos’è e a che serve TripLog
Si tratta di un’applicazione per smartphone Android e iPhone, scaricabile gratuitamente dai rispettivi Google Play Store e App Store (e tramite i link in fondo all’articolo), e utilizzabile scegliendo uno dei diversi piani d’abbonamento disponibili.
Come anticipato, TripLog consente agli utenti di tenere traccia automaticamente dei chilometri percorsi in tempo reale, mirando di fatto a sostituire i vecchi registri chilometrici cartacei o digitali che siano. L’obiettivo è rendere più semplice e veloce il tutto, sia da parte di chi è chiamato a registrare che chi deve poi elaborare i dati riportati.
È quindi un’app utile sia ai dipendenti che alle aziende dotate di flotte di veicoli da gestire che cercano uno strumento pratico per automatizzare i processi e sveltire le operazioni. Per questo c’è una suite dedicata appositamente alle imprese, ma in questa sede focalizziamoci sulle funzioni dell’app più comuni e utili.
Come funziona TripLog
Dopo una breve panoramica delle funzioni principali e dopo aver effettuato l’accesso con le proprie credenziali, TripLog invita a inserire alcuni dati relativi ai rimborsi chilometrici (tassazione e indennità), a specificare il proprio ruolo (autista, freelance, venditore, eccetera) e a inserire i dettagli del proprio veicolo.
A questo punto, sia che si scelga il piano gratuito (limitato a 40 viaggi e non automatizzato, perciò utile solo come demo) o uno dei piani premium si è dentro l’applicazione. L’interfaccia è curata e abbastanza chiara, con l’elenco dei viaggi del mese in primo piano, circondato da varie statistiche relative ai consumi, alle transazioni, ai rapporti e via dicendo, selezionabili dalle scorciatoie in basso. Nel menù laterale sulla sinistra ci sono poi le impostazioni, le opzioni di avvio automatico e altre funzioni secondarie.
Come si usa
Per tenere traccia del chilometraggio l’app permette di usare sia i sensori dello smartphone (geolocalizzazione in primis) che dispositivi esterni marcati TripLog (un beacon bluetooth e una penna GPS) acquistabili separatamente, dimodoché non si vada a incidere troppo sull’autonomia del telefono.
Premendo sull’icona verde “Play” della schermata principale si accede alla schermata in cui scegliere l’opzione di auto start: Magic Trip è l’opzione per l’avvio automatico della registrazione più semplice da usare (si avvia al rilevamento del movimento), ma ci sono diverse alternative quali la connessione Bluetooth o l’avvio manuale, oltre alle opzioni basate sui dispositivi esterni suddetti.
Nel caso in cui ci si dimenticasse di registrare un viaggio, c’è pur sempre la possibilità di aggiungere manualmente una registrazione inserendone tutti i dettagli relativi. Comunque, per maggiori informazioni o per fugare eventuali dubbi, accedendo alla sezione “Help & Info” del menù laterale, si hanno a disposizione diverse guide all’uso sia scritte che video, reperibili direttamente dal sito web ufficiale.
Nome | TripLog |
Funzione | Registrazione automatica del chilometraggio |
A chi è rivolta | A dipendenti, freelance e aziende che cercano uno strumento per sveltire la registrazione e l’elaborazione dei dati |
Prezzo | Gratuita con diversi piani d’abbonamento |
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