Alzi la mano chi hai mai preso un’auto in car sharing che fosse – dentro – lucida e pulita. Se avete alzato la mano siete sicuramente delle eccezioni perché già prima dell’emergeza Coronavirus non era difficile capitare su macchine sporche a dir poco. Da adesso, ovviamente, si farà molto più caso all’igiene all’interno dell’abitacolo e a maggior ragione quando si prenderanno auto che non sono di proprietà e vengono utilizzate da decine di persone diverse ogni giorno.

Imporre agli altri un livello di igiene minima o di lasciare l’auto in perfette condizioni una volta utilizzata è impossibile e dovrebbe dipendere dal senso civico di ciascuno: per questo, per non correre alcun rischio di infezioni, malattie o contagio, è possibile prendere delle semplici precauzioni.

Quanto resiste il Coronavirus sulle superfici?

Le ricerche del New England Jounral of Medicine e del Journal of Hospital Infection hanno evidenziato come il virus possa potenzialmente vivere a lungo all’interno dell’abitacolo dell’auto. Ci vogliono infatti fino a cinque giorni perché perda di forza e scompaia da plastica e acciaio, un paio di giorni da alluminio, rame e cartone.

Questi dati però vanno presi con le pinze, come afferma il professor Roberto Cauda, direttore di Malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma: “Si tratta di prove di laboratorio che hanno valutato la forza e la durata del virus. Ma quando qualcuno emette il virus lo fa insieme a materiale biologico quindi quello che avviene in laboratorio non è esattamente sovrapponibile. Bisogna essere prudenti e non enfatizzare”.

Il kit per l’igienizzazione “fai da te”

L’armamentario per l’igienizzazione rapida dell’abitacolo dell’auto occupa poco spazio e può essere portato tranquillamente in uno zaino o in una borsa. Ecco in cosa consiste:

  • Mascherina
  • Guanti monouso
  • Carta assorbente
  • Gel igienizzante per le mani
  • Disinfettante detergente (a base di alcool o cloro) per le superfici
  • Sacchetto dove gettare la carta assorbente passata sulle superfici

Come disinfettare l’abitacolo

Se prima di partire avete 5 minuti di tempo e siete dotati degli strumenti di cui sopra, la sanificazione dell’abitacolo può essere effettuata in pochi minuti. Ecco come fare passo dopo passo:

  1. Indossare la mascherina (le goccioline di saliva sono la via di contagio più diretta).
  2. Pulirsi le mani con il gel igienizzante.
  3. Indossare i guanti.
  4. Versare un disinfettante detergente (a base di alcool o cloro) su carta assorbente.
  5. Passare la carta assorbente su tutto ciò che viene toccato dalle mani durante la guida (volante, leve del sedile, cruscotto, pulsanti presenti, cambio, freno a mano, alette parasole, comandi dei finestrini e degli specchietti, specchietto retrovisore, maniglie interna ed esterna).
  6. Gettare via la carta.

Guidare con la mascherina?

In un articolo dedicato abbiamo parlato di ciò che è specificato nel testo del Dpcm del 26 aprile 2020 che pone le regole per la Fase 2. Le mascherine in auto non sono obbligatorie se si prende un mezzo di trasporto pubblico non di linea, quindi taxi e NCC, ma ci sentiamo di consigliarle per limitare i rischio per la salute nostra e dell’autista.

Immaginiamo – dato che non è specificato nel testo del Decreto – che la stessa regola possa essere applicata alle auto in car sharing: viaggiando da soli infatti non ci sarebbe alcun rischio di “respirare” il virus di qualcun altro, ma indossando mascherina e guanti si vanno a scongiurare contaminazioni con quanto rimasto eventualmente intrappolato sulle superfici (chiavi, volante e cambio in primis) e nell’impianto di climatizzazione.

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