Assicurazioni auto: si cambia ancora. Dopo la riforma Bersani del 2007 adesso è la volta della RC auto familiare, detta anche “Bersani 2020”. La nuova norma contenuta nel decreto milleproroghe, che proprio sulla legge di 13 anni fa si basa, ne estende i vantaggi a partire dal 16 febbraio 2020.

Che cos’è

La RC auto familiare afferma che nel momento in cui si assicura un veicolo acquistato (nuovo o di seconda mano), oppure in fase di rinnovo di una polizza esistente, si può ereditare la classe di merito migliore maturata su un altro veicolo, purché questo sia di proprietà di colui che stipula il contratto o di proprietà di un familiare convivente.

Chi riguarda

La norma si applica alle persone fisiche e non alle aziende. È necessario che non siano stati commessi sinistri negli ultimi 5 anni e che la polizza assicurativa da cui si intende ereditare la classe di merito sia attiva. Insomma, non valgono polizze scadute o sospese in via temporanea.

I vantaggi

Rispetto al passato offre due vantaggi. Prima di tutto la possibilità di migliorare la propria classe di bonus-malus non solo nel caso di stipula di un nuovo contratto di assicurazione, ma anche al momento della rinegoziazione della polizza una volta scaduta.

In secondo luogo, la possibilità di godere del passaggio ad una classe migliore non solo quando si parla di automobili ma anche tra veicoli di tipo diverso, inclusi motociclette e motorini.

Quanto si risparmia

Si contano circa 2 milioni di polizze che potranno essere rinegoziate. Chi fa il salto da una classe molto bassa (cioè col valore più alto, come la quattordicesima) ad una classe molto alta (come la prima o la seconda) gode di un taglio fino al 50% rispetto ai costi precedenti.

Cosa si rischia

Con questa riforma della RCA, che comporta un notevole risparmio di denaro per milioni di italiani, si arreca un consistente danno economico alle compagnie assicurative, e queste potrebbero adottare come contromisura un generale rialzo dei prezzi. Per i restanti 40 milioni di veicoli assicurati il rincaro medio si aggira intorno al 2,6%.

Il giudizio dell’ANIA

Secondo l’ANIA (associazione che rappresenta le compagnie assicurative) una norma come la Bersani 2020 favorisce le famiglie con redditi più alti e in possesso di più veicoli andando a pesare su quelle con un solo mezzo di proprietà.

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