Siamo stati bombardati da informazioni, a volte in maniera eccessiva, e in alcuni casi la frenesia (e un po’ di panico) ha avuto il sopravvento su cosa davvero bisogna sapere quando si tratta di pulire la propria auto, in “epoca coronavirus” e non.

Ecco perché abbiamo ritenuto doveroso fare un po’ di chiarezza su terminologie e abitudini che sono state stravolte in questo periodo ma che, con un po’ di logica e pochissimi euro di budget, vi permetteranno di dormire sonni tranquilli per quel che concerne l’igiene della vostra macchina.

Cosa dice la legge

Nelle ultime settimane abbiamo imparato molte parole nuove, ma non tutti ne conoscono davvero il significato e le utilizzano come sinonimi tra loro, erroneamente. Per fortuna, almeno in questo caso, ci pensa il Decreto 274/1997 a mettere le cose in chiaro.

  • Igienizzazione: “attività di pulizia che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza”, mentre se questo avviene con prodotti chimici con azione contro germi e batteri, ma sprovvisti di una specifica autorizzazione del Ministero della Salute, si può parlare di detergenti ad azione igienizzante come per esempio quelli a base di ipoclorito di sodio, perossido d’idrogeno o Alcool.
  • Disinfezione: “il complesso dei procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni”, coi prodotti che hanno una marchiatura ben specifica e che include i famosi presidi medico-chirurgici, cioè i prodotti biocidi disinfettanti, germicidi, battericidi e disinfestanti, autorizzati dal Ministero della salute.
  • Sanificazione: “tutte quelle attività che riguardano il complesso di procedimenti ed operazioni atti a rendere sani determinanti ambienti mediante l’attività di pulizia e/o disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo ed il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione ed il rumore”.

Ozono: occhio a non esagerare!

Oltre a tutti gli approfondimenti che troverete sugli articoli di Motor1.com Italia, ci tengo a chiarire che l’ozono è sì un disinfettante naturale come è stato definito dal Ministero nel 1996… ma ad oggi non ha nessuna prova scientifica certifica la sua efficacia contro il CoVid-19. Di conseguenza, chi lo utilizza non può spacciarlo come conforme al DGPRE 5443 del 22/02/20.

E visto che di questi tempi le macchine per l’ozono sono molto sponsorizzate anche da specialisti che fino a ieri si occupavano di altro, come officine o gommisti, è bene ricordarvi che loro dovrebbero specificare come l’ozono non dovrebbe essere utilizzato di frequente poiché, a causa dell’ossidazione, plastiche o componenti elettriche alla lunga ne risentirebbero.

Come igienizzare l’auto

1. Aspirare accuratamente l’auto, sedili, tappetini, spazio fra i sedili, portaoggetti… perché i prodotti igienizzati sono ganzi, ma non vaporizzano sassolini, foglie o avanzi di cibo, a quelli ci dovete pensare voi.

2. Munitevi di panni in microfibra, possibilmente almeno due, meglio se tre, così da poter abbinare le varie superfici a uno specifico telo che, alla fine del trattamento, potrà essere lavato e usato nuovamente.

3. Una volta che il grosso è stato aspirato, spruzzino alla mano e via! Applicatelo
dove mani e piedi “operano” nell’abitacolo.

Il volante è al primo posto in classifica, poi il pomello del cambio lo segue a ruota, comandi di radio e clima, devioluci, plafoniera luci, alette parasole, portaoggetti, cinture di sicurezza, pannelli porta e pulsanti fino alla leva dell’apertura della portiera (dentro e fuori) e, alla fine, le chiavi di accensione ovviamente!

Veloce ed economica: igienizzazione auto anti-Covid!
Veloce ed economica: igienizzazione auto anti-Covid!

Così vi renderete conto di quanto sia davanti che dietro le nostre mani possono condurre qualcosa che, non solo in auto, non vogliamo.

Presidio Medico Chirurgico: il gran finale

Spray disinfettanti, certificati come Presidio Medico Chirurgico, si trovano in commercio a partire da 6-7 euro e possono essere usati al bisogno per concludere una sessione di igienizzazione della vostra auto.

Veloce ed economica: igienizzazione auto anti-Covid!

Utilizzarlo è semplice: aprite eventuali vani presenti nell’auto, staccate ogni device elettronico e assicuratevi che l’accendi sigari non sia attivo.

Accendete poi il veicolo, optate per il ricircolo dell’aria dando massima potenza l’impianto, senza dover usare il condizionatore, ma aprendo tutte le bocchette visto che il gas dovrà entrare e uscire proprio da li.

Poi, chiudete tutti i finestrini e il tetto aprile e posizionate la bomboletta al centro dell’abitacolo, non troppo vicino a superfici che ne possano deviare il flusso e, finalmente, premete a fondo la valvola della bomboletta, bloccandola.

Veloce ed economica: igienizzazione auto anti-Covid!

Il gas inizierà a fuoriuscire, quindi uscite dal veicolo e aspettate circa 13/15 minuti, pazientando anche quando la bomboletta è stata svuotata. Prima di risalire, aprite gli sportelli per circa 5 minuti così da cambiare l’aria.

Ed è qui che potrete contemplare finalmente il vostro abitacolo, igienizzato, disinfettato dove serve e anche profumato, il tutto in nemmeno un’ora del vostro tempo, per un totale di circa 10-12 euro se si considerano gettoni, materiali di consumo e Spray disinfettante.

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