Le buone notizie servono come l’ossigeno, specie in periodo come questo in cui siamo bombardati di news negative legate alla crisi, con il settore auto che non fa eccezione. E allora eccone una: nei primi sei mesi del 2015, il settore del noleggio veicoli ha confermato il ruolo strategico a supporto della mobilità aziendale e turistica del nostro Paese. Positivi tutti gli indicatori: tiene il fatturato (+1,9%), cresce la flotta (+3,3%), le immatricolazioni danno consistenza a un mercato dell’auto in leggera ripresa (19,6%). Sono questi i principali dati che emergono dal report semestrale sullo stato di salute del comparto condotto dall’Aniasa, l’Associazione nazionale Industria dell’autonoleggio e servizi automobilistici di Confindustria.

Tira forte

Le attività di locazione veicoli nella prima metà dell’anno hanno consolidato la crescita economica registrata anche nel 2014 e nei primi 3 mesi dell’anno; il settore ha, inoltre, evidenziato un importante sviluppo in termini di veicoli noleggiati, indice di un continuo ampliamento della clientela e di una costante, graduale affermazione del concetto di utilizzo su quello di proprietà.

Lungo termine protagonista

Ma attenzione alla differenza. Il noleggio a breve termine dura pochi giorni, ed è rivolto soprattutto a privati. Invece, il noleggio a lungo termine riguarda le auto prese in affitto per anni. È quello che qui ci interessa di più, visto che parliamo di auto aziendali. E a sostenere il flusso di auto nuove e la crescita della flotta nel primo semestre ci hanno pensato soprattutto le attività di noleggio di auto aziendali. Lo sviluppo della flotta è il risultato di diversi fattori: numerose grandi aziende, dopo mesi di rinvii, hanno provveduto a rinnovare il proprio parco auto; si è confermato il trend del rent-to-rent (società che prendono le auto in locazione da quelle del lungo termine). In più, c’è l’ampliamento di nuova clientela (sempre più professionisti e PMI) che si è affidata alla formula del long term. Si conferma la forte richiesta di veicoli a noleggio da parte di privati, in particolare di city car ed utilitarie. L’ingresso del lungo termine nel bacino dei privati è oggi una realtà, pur se ancora limitata (si tratta infatti di circa 8.000 contratti), e sarà importante monitorarne l’andamento su un arco temporale più ampio.

Ok anche il breve termine

Comunque, i dati del primo semestre 2015 hanno confermato l’andamento positivo del noleggio a breve termine, con un fatturato di circa 451 milioni di euro (in crescita del 2,8% rispetto ai primi sei mesi del 2014) e un significativo aumento dei giorni di noleggio che hanno superato quota 12,7 milioni (+5,7%).

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