Johannesbourg, Sud Africa, 22 Settembre. Comincia a far caldo. Non in termini di clima ma di avvicinamento alla Dakar 2022. In effetti c’è stato silenzio per molto tempo, e improvvisamente l’edizione che verrà è già qui. Strategia di comunicazione, e un certo riserbo. Mancano 3 mesi, tanti se si deve aspettare, niente se si sta preparando il Rally-Raid per definizione. Cominciano, insomma, a fioccare le notizie. Una di queste, tempestiva di rimando all’annuncio dei Test AUDI in Marocco, viene dal Deserto della Namibia, dove è stato presentato e provato il prototipo della nuova Toyota che il Team Gazoo Racing impiegherà a gennaio in Arabia Saudita. In un colpo solo la Macchina e gli Equipaggi che la guideranno. È una Toyota Hilux nuova… molto nuova, si chiama GR DKR Hilux. Per capire meglio, tuttavia, bisogna fare un passo indietro fino alla revisione del Regolamento Dakar e FIA Rally-Raid, concentrata su una nuova diversificazione delle Classi e con l’aggiunta di due nuove, T1-E e T1+, Plus.

Nuove misure. Proprio la definizione di quest’ultima “creazione” regolamentare si basa su alcuni nuovi parametri che consentono alle 4×4 di operare una rivoluzione tecnica, di fatto aprendo la forbice di “misure” che avevano sin lì sacrificato le 4 ruote motrici sull’altare dei buggy a due.

È stato “concesso” un aumento delle misure dei penumatici, da 32 a 37 pollici per maggiore impronta a terra, e soprattutto un aumento dell’escursione delle sospensioni, elemento cruciale delle Gran Premio del Deserto. Non siamo ancora alle misure dei buggy, ma è facile intuire che con il passaggio dai 28 centimetri (sigh) ai 35 delle nuove regole, e con le nuove misure delle ruote, che vuol dire aumentata velocità di passaggio sui terreni accidentati e maggiore refrattarietà alle forature, migliore grip e tenuta e, perché no, nuovo confort, il salto di “giustizia” è quasi epocale. Sono cambiamenti che possono dare nuova linfa alle ambizioni delle vetture 4×4, in questo modo offrendo nuove chance non solo a Toyota ma anche alle Mini All4, alle nuove BRX, anche alla inedita vettura del neo-competitor AUDI.

Le novità di evoluzione delle nuove GR Toyota non si fermano qui. La GR DKR Hilux è equipaggiata con un nuovo motore, basato sul propulsore di serie dell’attuale versione GR-S della serie Land Cruiser 300 della Casa giapponese. Si tratta di un V6 bi-turbo a benzina che nella versione DKR potrà disporre di valori significativamente più alti dei 305 kW di potenza a 5.200 giri/min e i 650 Nm di coppia a partire dai 2.000 giri/min. Sono chiare due cose. La prima è che la Macchina presentata oggi è sostanzialmente nuova, e quindi quello che vediamo ora sotto una veste di nuda fibra di carbonio è, per forza, il frutto di lunghi mesi di test e di collaudi. La seconda è che, partendo dalle modifiche consentite dal nuovo Regolamento, l’evoluzione della Hilux introdotta nel 2018 e vincitrice con Al Attiyh e Mathieu Baumel nel 2019, fa un deciso e decisivo salto in avanti. Nuovi o rivisitati risulteranno, quindi, le geometrie delle sospensioni e la distribuzione dei pesi, il posizionamento del propulsore e l’aerodinamica, e sostanzialmente nuovo sarà anche il comportamento della vettura. Sono innovazioni la cui efficacia è facilmente verificabile attraverso il confronto con la “vecchia” Hilux, ma che devono passare anche una verifica cruciale, l’affidabilità. Per questo è chiaro che tra Namibia e Sud Africa, la GR DKR Hilux ha consumato ben più che qualche treno di gomme.

A questo proposito e per completezza, Toyota Gazoo Racing ha annunciato anche la formazione ufficiale che prenderà parte alla Dakar Arabia Saudita 2022. 4 GR DKR Hilux T1+ per 4 Equipaggi. Confermati, e non c’era da dubitare, Nasser Al Attiyah-Mathieu Baumel, vincitori delle edizioni 2011, 2015 e 2019 (e dichiaratamente a caccia del 4 alloro), e Giniel De Villiers. De Villiers, in Gara con Dennis Murphy e vincitore della prima Edizione sudamericana della Dakar, nel 2009, ha abbondantemente “usato” le South African Cross-Country Series (SACCS), per collaudare le soluzioni da trasferire sulla nuova Toyota DKR. Un “voucher” importante è stato rinnovato all’Equipaggio Henk Lategan e Brett Cummings, che lo scorso anno si mise in bella evidenza prima di rovinare tutto in un incidente alla 5a Tappa. Il quarto è un Equipaggio “scuola” interamente sudafricano. Shameer Variawa ha già all’attivo un 21° posto nel 2021 e correrà in coppia con il Navigatore Danie Stassen.

 

Per i colori della nuova Toyota GR DKR Hilux T1+ dovremo aspettare il Rally del Marocco, intanto le notizie sullo stato di avanzamento lavori che arrivano dal Sud Africa e dal Giappone sono del tutto rassicuranti.

 

© Immagini Red Bull Content Pool – Toyota Gazoo Racing

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