Audi saluta il suo Campione e, chiaramente, il giorno dopo si sa dove va a parare Mattias Ekstrom. Innamorato della Dakar il fortissimo Pilota tedesco si unisce alla Squadra Ford per guidare la Macchina preparata da M-Sport


1 ottobre 2024

Dovenby Hall, 1 Ottobre 2024. Raptor T1+. È il nome della nuova arma Ford per la Dakar 2025. Lo sappiamo e l’abbiamo vista. È il frutto di un impegno piuttosto importante di Ford, che questa volta ci mette il nome e la faccia di Ford Performance, pur appoggiandosi a gente e strutture di grande esperienza e bravura, vedi il socio storico M-Sport di Zio Malcolm.

Mattias Ekstrom. È il nome di una campione stellare e leggendario, capace di saltare da un sedile all’altro e di continuare sulla falsariga del sogno: sempre vincente, sempre autorevole esperto, sviluppatore, organizzatore. 23 anni di successi con Audi, due volte Campione DTM, 25 vittorie, un’ottantina di podi, l’esperienza Endurance, il Titolo Rallycross e, per ultima, l’esperienza incredibile della Dakar e del Rally-Raid. “Incredibile” è perché non ci si credeva, non si credeva possibile che un Pilota così abituato all’asfalto potesse dire la sua anche sulla sabbia dei Gran Premi Deserto. Tagliamo corto, è di Ekstrom la prima vittoria di tappa del progetto Audi Dakar basato sulla fantascientifica RS Q e-tron in qualche modo ibrida alla Dakar.

AUDI organizza un salutone in grande stile. Mattias Ekstrom se ne va, non si sa dove ma ancora non è importante. È il momento di sintetizzare una storia professionale e d’amore di grande successo, e naturalmente i ringraziamenti si sprecano. Li “capeggia” addirittura l’Amministratore Delegato della casa tedesca, Rolf Michl. Oggi si saluta così, con grande fairplay, ma è un fatto concreto che il matrimonio tra Audi e Ekstrom è arrivato alle soglie delle nozze d’argento, e dunque è stato qualcosa di serio, di vero. Il comunicato non dice quale sarà la nuova avventura di Ekstrom. Sì, perché è impensabile che un Pilota di tale esperienza la pianti lì, a soli 46 anni.

È vero, Audi sta smantellando diversi progetti e iniziative. Sull’altare della Formula 1, o per motivi diversi, sono finite le storie dell’Endurance, del DTM, della Formula E e, appunto della Dakar dopo la vittoria di quest’anno di Carlos Sainz. Carlos Sainz. Ecco il tarlo della notizia che fruga. Ma sì, era logico: Mattias Ekstrom entra a far parte del Progetto Ford Raptor T1+ (insieme al navigatore Emil Bergkvist). È lui la quarta guida ufficiale dopo l’”assunzione” di Sainz Sr. e di Joan “Nani” Roma e l’”arruolamento” di Mitch Guthrie, fenomeno degli SSV.

Ed è proprio così. Ecco che finalmente arriva la comunicazione ufficiale.

“Completata la formazione del Team Ford Raptor T1+ per la Dakar 2025. Ford Performance dà il benvenuto al pilota di rally e fuoristrada di fama mondiale Mattias Ekström, che si unirà al team per il Rally Dakar 2025, completando così la formazione dei piloti. Ekström, due volte campione DTM, campione del mondo Rallycross e concorrente esperto di rally raid, si unirà a Mitch Guthrie Jr, Nani Roma e Carlos Sainz Sr alla guida del Ford Raptor T1+ in uno degli eventi motoristici più impegnativi al mondo. Il background diversificato di Ekström, che spazia dal successo nei rally, alle corse su circuito e alle competizioni fuoristrada, lo rende un’aggiunta perfetta al team Ford Performance Dakar. Ha dimostrato le sue capacità negli eventi rally raid, tra cui numerose apparizioni al Rally Dakar, e ora non vede l’ora di guidare la carica insieme ai suoi compagni di squadra nella categoria T1.”

C’è ancora qualcuno che ritiene il progetto Dakar di Ford non di prima categoria?

For Raptor T1+. Telaio a traliccio in acciaio T45, pannelli della carrozzeria in fibra di carbonio, nella combinazione funzionale e estetica distintiva del Raptor di Ford. Altezza da terra di 400 mm. Peso minimo di 2.010 kg, una larghezza di 2.300 mm e un angolo di attacco di 70°.

Motore. V8 basato sul propulsore Coyote da 5.0L. Nella “versione” Ford Raptor T1+ si deve immaginare comunque potenza e coppia sufficienti (e oltre) per affrontare i terreni del Rally-Raid. Sistema di lubrificazione a carter secco.

Sospensioni. Indipendenti a doppio braccio oscillante anteriori e posteriori, sviluppate in collaborazione con Fox, ammortizzatori coilover regolabili a tre vie e bypass esterni regolabili a quattro vie con serbatoi remoti per ogni ruota. L’escursione del sistema è di 350 mm.

Ruote. In alluminio da 8,5 per 17 pollici con pneumatici da 37 pollici. Freni. Dischi ventilati Alcon da 355 mm anteriori e posteriori e pinze monoblocco a sei pistoni.

© Immagini Ford Performance

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