Il Documento Unico di Circolazione (DUC) è una rivoluzione che rientra nel processo di semplificazione burocratica attuato dagli ultimi governi. Un percorso che include anche lo snellimento delle procedure per la registrazione delle modifiche al libretto, in vigore dal 14 febbraio, e altre revisioni del Codice della strada.

Allo stesso modo, il DUC mira a semplificare tanto le procedure di immatricolazione quanto quelle relative ai passaggi di proprietà dei veicoli, velocizzando i trasferimenti e le compravendite, ma anche riducendo i costi e facilitando verifiche e controlli anche da parte delle Forze dell’Ordine.

Il Documento Unico di Circolazione sarebbe dovuto entrare in vigore il 31 marzo ma, dopo il grido d’allarme lanciato dalle principali associazioni italiane della filiera auto (perché il sistema “ancora non funziona a dovere”), il governo Draghi ha concesso una proroga al 30 giugno.

Cos’è il DUC

Il Documento Unico di Circolazione è un documento che riporta tutti i dati della vettura e del proprietario.

Cosa sostituisce il DUC

Il DUC sostituisce le due carte che prima rappresentavano i documenti di identità dell’auto, ossia il certificato di proprietà e il libretto di circolazione. Questi erano emessi da due istituzioni differenti, rispettivamente l’ACI e la Motorizzazione Civile, e già questo già fa comprendere come averne uno soltanto sia un notevole passo in avanti.

Per quali veicoli è previsto il DUC

La rivoluzione non è per tutti: il passaggio al Documento Unico è previsto per autoveicoli, motoveicoli e rimorchi ma non per ciclomotori e minicar (assimilate ai quadricicli) che continueranno ad avere due documenti. 

Chi emette il DUC

L’emissione del nuovo documento sarà di competenza dell’Agenzia per il Trasporto Stradale, la cui creazione rientra nella riorganizzazione del Ministero dei Trasporti, da poco ristrutturato e ribattezzato Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

Quanto costa il DUC

Documento unico, tariffa unica: invece dei 36 euro, rispettivamente 9 euro per la Motorizzazione e 27 euro per l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (che viene destituito), con il DUC è previsto un unico importo di 29 euro.

Non è però ancora chiaro se saranno cancellate anche le marche da bollo che accompagnano le pratiche di immatricolazione e che ammontano in totale a 32 euro. Se così fosse, il risparmio complessivo sarebbe di circa 40 euro.

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