Torna la stagione fredda e l’auto va dotata di gomme invernali. L’obbligo, ormai ben noto, scatta il 15 Novembre su molte strade italiane e dura fino al 15 Aprile 2021. Attenzione però: è un must che va rispettato solo su alcune strade (il sito di Autostrade indica su quali tratte sono obbligatorie) e prevede come alternativa le catene da neve a bordo.

Per fare chiarezza, viaggiare sicuri ed evitare spiacevoli multe riepiloghiamo qui tutte le informazioni utili per essere in regola, ma soprattutto viaggiare sicuri (qui invece trovate tutte le ultime notizie).

Periodo Covid: nulla cambia ma si chiedono proroghe

Come è stato sottolineato anche dalle associazioni di categoria come Assogomma e Federpneus, le limitazioni alla circolazione imposte dal recente DPCM 3 Novembre non influisce sulla possibilità di effettuare il cambio gomme per cui restano validi gli obblighi di legge, anche perché i gommisti, come i concessionari e i riparatori, restano tra le attività di prima necessità non costrette a chiusura anche nelle zone rosse

Restano però due forti perplessità per gli addetti ai lavori: il primo è che le norme anti-covid possano comunque rallentare un po’ le operazioni di cambio gomme, che storicamente si concentrano in pochi giorni all’approssimarsi della scadenza, e che oggi si suggerisce di effettuare con appuntamenti ed evitando code e assembramenti.

Il secondo riguarda i mutamenti del clima, che negli ultimi anni ha offerto autunni relativamente miti con temperature più elevate. Questo porta altresì molti automobilisti ad attendere un po’ l’ultimo momento per effettuare il cambio, nel timore di rovinare le gomme.

Per questo, le suddette associazioni hanno firmato nelle scorse ore un documento con cui si fa richiesta al Governo di prorogare la data, ossia concedere più tempo agli automobilisti per mettersi in regola. Esattamente come è accaduto questa primavera quando la scadenza per il montaggio delle gomme estive è stata spostata dal 15 maggio al 15 giugno.

Premesso questo, vediamo ora quali sono le regole generali:

Quando scatta l’obbligo per le gomme invernali

Secondo la legge 120 del 29 luglio 2010 il periodo in cui vige l’obbligo di circolare con le gomme invernali oppure con le catene da neve a bordo è dal 15 novembre al 15 aprile

L’obbligo di viaggiare con gomme invernali catene a bordo viene deciso dai vari gestori della rete stradale, non vale in tutta Italia e viene ovviamente indicato con una segnaletica verticale specifica.

La direttiva del ministero delle Infrastrutture e Trasporti 1580/2013 prevede il montaggio “almeno sulle ruote motrici“. La nostra raccomandazione tecnica però è quella di montarle su tutte e 4 le ruote. Circolare con solo una coppia di gomme invernali infatti significa aumentare il rischio di instabilità della vettura, sia che si tratti di una a trazione anteriore sia a trazione posteriore.

Scendendo un po’ più nel dettaglio c’è poi una regola inversa da tenere presente: se si sceglie di montare pneumatici invernali con un codice velocità diverso (leggete sotto per sapere di più sul codice velocità) da quello riportato sul libretto di circolazione, è possibile circolare con le gomme invernali al di fuori del suddetto intervallo temporale con un mese di tolleranza. Tradotto: non si possono montare prima del 15 ottobre e si devono sostituire entro in 15 maggio.

Le ordinanze

Per essere in regola basta poco: sul sito Pneumatici Sotto Controllo è presente la lista delle ordinanze, ma sono tante perché possono essere manate da ogni Comune, Provincia o Regione. Nelle prossime settimane i siti degli enti saranno aggiornati con le nuove ordinanze, difficilmente differenti rispetto a quelle degli scorsi anni.

Le multe per chi non si adegua

Naturalmente il Codice della Strada prevede multe per chi non monta gomme invernali o viaggia senza catene da neve a bordo laddove vige l’obbligo. 

Circolare senza pneumatici da neve o catene da neve a bordo nelle strade in cui ciò è prescritto e per i periodi indicati, comporta la sanzione pecuniaria amministrativa da € 39,00 a € 159,00 o da € 80,00 a € 318,00 (ex art. 72 CdS), rispettivamente per le infrazioni commesse dentro o fuori i centri abitati (art. 7 e 6 CdS). In caso di reiterazione il prezzo sale a 85 euro + decurtazione di 3 punti dalla patente.

Ai sensi dell’art. 192 comma 3 CdS, i funzionari, ufficiali ed agenti ai quali spetta l’espletamento dei servizi di polizia stradali, possono ordinare ai conducenti dei veicoli sprovvisti dei mezzi antisdrucciolevoli, qualora prescritti, di fermarsi o di proseguire la marcia con l’osservanza di specifiche cautele. Andando ancora oltre, le Forze dell’ordine possono impedire il proseguimento della marcia.

Gomme invernali, “come funzionano”

Obblighi di legge a parte, è importante capire cosa sono le gomme invernali. Rispetto a quelle “estive”, questo tipo di pneumatici sono costruiti con una mescola specifica, più morbida e progettata per lavorare al meglio col freddo e in particolare quando la temperatura esterna scende al di sotto dei 7° C. Da cui il soprannome di gomme termiche.

A temperature inferiori ai 7°C un’auto dotata di questo tipo di coperture può contare sempre (quindi anche con il sole e con la pioggia) su un livello superiore di aderenza con il terreno, non solo in presenza di neve e ghiaccio.

La maggiore sicurezza di marcia degli invernali si deve alle proprietà della mescola a base di silice, alla struttura specifica della carcassa e al disegno del battistrada, caratterizzato da incavi più profondi e da “lamelle” che, su fondi innevati, trattengono uno strato di neve sulla ruota e sfruttano così il fenomeno fisico per cui l’attrito neve-neve è superiore a quello gomma-neve (la stessa cosa che succede quando si fa una palla di neve e si compattano tanto i fiocchi; l’avevate mai notato?).

gomme invernali

Gomme invernali, come si riconoscono?

Oltre al disegno a lamelle le gomme invernali riportano sulla spalla la dicitura “M+S”, MS, M&S, M-S (mud and snow – fango e neve) cui si può accompagnare l’immagine di un fiocco di neve tra 3 picchi montani.

Un pittogramma che da solo non basta a indicare una gomma da neve ma che attesta il fatto che la gomma in questione abbia superato specifici test di omologazione su neve. Attenzione però: le coperture M+S senza il fiocco di neve sono classificate come gomme all seasons e non sono pneumatici invernali.

Per la legge il simbolo M+S è sinonimo di pneumatico invernale, mentre il fiocco di neve è considerato aggiuntivo e non obbligatorio. Spesso le gomme all season sono montate come primo equipaggiamento sui SUV e sui crossover ma, pur offrendo prestazioni migliori sui fondi viscidi rispetto a un treno di pneumatici estivi, non possono garantire lo stesso livello di aderenza degli invernali quando fa freddo. Pertanto, ai fini della sicurezza, pneumatici winter e all season non sono affatto la stessa cosa. Qui il nostro test: meglio le 4 stagioni o le invernali?

C’è poi un altro simbolo da controllare sulle gomme, ovvero il codice di velocità, una lettera che fa riferimento alla velocità massima che un determinato pneumatico può sopportare. Ecco le sigle:

  • L fino a 120 km/h
  • M fino a 130 km/h
  • N fino a 140 km/h
  • P fino a 150 km/h
  • Q fino a 160 km/h
  • R fino a 170 km/h
  • S fino a 180 km/h
  • T fino a 190 km/h
  • H fino a 210 km/h
  • V fino a 240 km/h
  • W fino a 270 km/h
  • Y fino a 300 km/h
  • ZR oltre i 240 km/h

A differenza di quanto succede per le gomme estive, si possono montare gomme invernali con codice velocità inferiore rispetto a quello indicato sul libretto, purché non sia inferiore a “Q”. Se così non fosse è necessario esporre all’interno dell’auto, in posizione ben visibile, un’etichetta che avverta il guidatore di non superare una data velocità.

gomme invernali

Ci sono alternative alle gomme da neve?

Si: come scritto prima infatti la legge parla di “mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”. Si può circolare quindi con gomme estive, a patto di avere le catene a bordo (e saperle montare). La soluzione perfetta non esiste, ma va individuata la migliore caso per caso, tarandola sulle proprie esigenze. Qui il link per saperne di più.  

Perché montare le gomme invernali e a chi conviene

Sicurezza. Il motivo è tutto qui. Ripetiamo sempre come le gomme siano l’unica cosa che ci collega all’asfalto come quindi sia fondamentale che la loro azione sia la più efficiente possibile. Viaggiare in inverno con gomme estive rappresenta un inutile pericolo. Come ogni regola, ci possono però essere delle eccezioni. Naturalmente non a tutti gli automobilisti conviene montarle.

Se abitate in zone dove magari non nevica, ma la temperatura viaggia sempre e costantemente sotto i 7° è la soluzione che fa per voi, soprattutto se percorrete tanti chilometri (magari su strade extraurbane).

Se di contro le temperature sono meno rigide e viaggiate per lo più in città, potete anche evitare l’acquisto. Il motivo non è solo economico ma anche di sicurezza: le gomme invernali danno il loro meglio con temperature fredde; usarle quando il termometro viaggia sopra i 10° significa usurarle prima e non beneficiare dei loro vantaggi. 

Gomme invernali, quanto costano?

Naturalmente il prezzo delle gomme invernali varia a seconda della misura e della marca. Di norma comunque il prezzo è superiore del 20% rispetto a gomme estive di pari misura. Con l’avvicinarsi dell’inverno, poi, i listini crescono ulteriormente e gli sconti si assottigliano, perché la domanda s’impenna a causa della disponibilità limitata di coperture presso la rete di vendita e dei lunghi tempi necessari ad effettuare nuovi ordini.

l costi variano da marchio a marchio, ma il consiglio è di non risparmiare troppo, perché c’è in gioco la sicurezza: il prezzo, infatti, è un buon indicatore delle doti tecniche della gomma. Per fare un esempio prendiamo una Volkswagen Golf 1.6 TDI che monta gomme 205/55 R16. Prendendo degli Hankook Ventus Prime (estivi) si spende 52,10 euro a gomma, mentre il prezzo singolo degli invernali Hankook icept RS2 è di 69,10 euro.

Nelle valutazioni legate ai costi occorre valutare ulteriori fattori: il montaggio, un eventuale altro set di cerchi e, se non avete spazio in garage o in cantina, il deposito dei pneumatici estivi (quando si viaggia con le gomme estive, quelle invernali è meglio conservarle gonfiate su cerchio e controllare periodicamente la loro pressione. Bisogna inoltre sistemarli in verticale ad almeno 10 cm dal suolo). 

Il canale di vendita tradizionale, quello dei gommisti, resta il più utilizzato dagli automobilisti, affiancato dalla grande rete di distribuzione dei supermercati e dai siti internet specializzati.

Quanto durano le gomme invernali?

Anche in questo caso stabilire una regola generale è praticamente impossibile. L’usura delle gomme (invernali e non) dipende da differenti fattori come:

  • Peso veicolo
  • Stile di guida
  • Chilometraggio
  • Condizioni climatiche
  • Condizioni della strada

Se ad esempio si percorrono pochi chilometri al mese e lo si fa su strade poco innevate e senza particolari irregolarità, la vita delle gomme invernali sarà più lunga rispetto a quella di gomme che percorrono migliaia e migliaia di km all’anno su strade innevate e rovinate. Di norma bisogna cambiare le gomme quando lo spessore del battistrada scende sotto 1,6 mm.

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