È già da qualche tempo che si sente parlare della prospettiva di trasformare lo smartphone in una sorta di chiave dell’auto, una possibilità resa concepibile grazie a tecnologie quali l’NFC e, più di recente, la UWB (Ultra Wideband).

Prima Apple lo scorso anno con iOS 14, ora Google col prossimo rilascio di Android 12, il supporto alle chiavi digitali dell’auto è ormai una realtà. Pertanto, scopriamo subito come e chi può servirsene.

Lo smartphone come chiave dell’auto

Come anticipato, il primo passo lo mosse Apple che, un anno fa, introdusse la possibilità di aprire e avviare le auto compatibili (dotate della tecnologia NFC e delle relative autorizzazioni dalle case produttrici) usando l’iPhone o l’Apple Watch con iOS 14.

Più di recente, in occasione della presentazione di iOS 15, la casa di Cupertino ha aggiunto a tale funzione un’opzione interessante: il supporto alla tecnologia UWB, una trasmissione a corto raggio pensata per ampliarne la disponibilità e migliorarne il funzionamento.

Google, da parte sua, durante il Google I/O 2021 ha risposto con una funzione simile che, come quest’ultima, permette di usare lo smartphone con Android 12 come chiave dell’auto, senza dover installare alcunché, per mezzo delle tecnologie UWB e NFC.

I requisiti

Per poter utilizzare lo smartphone Android o l’iPhone come chiave digitale per aprire e accendere l’auto è necessario attenersi a determinati requisiti. Dal punto di vista dei dispositivi mobili è richiesto il supporto alle tecnologie NFC e/o UWB, che si usi iPhone XS e Apple Watch Series 5 o successivi, aggiornati almeno a iOS 14 (iOS 15 per UWB) e Android 12 per i futuri smartphone compatibili (Pixel e Samsung Galaxy inizialmente).

Per quanto riguarda le auto (attualmente sono ancora pochi i modelli compatibili), oltre ad essere collegate al proprio account dello smartphone/dispositivo mobile è necessario che chi le produce, oltre a implementare le dette tecnologie, renda disponibile tale funzione (per saperne di più è bene contattare il concessionario o il produttore).

Come funziona con iPhone

Una volta configurata la chiave secondo quanto indicato dal produttore, basta aprire l’app Wallet, posizionare l’iPhone sul lettore di chiavi come mostrato dalle istruzioni a schermo, e attendere il termine dell’abbinamento. Per aggiungerle anche all’Apple Watch bisogna toccare la scheda relativa nell’app dedicata.

A seconda dei casi e delle procedure previste dalle case automobilistiche, è possibile effettuare il collegamento anche tramite link inviati per e-mail o messaggi di testo e seguire le istruzioni relative. C’è da sapere che, acquistando un nuovo iPhone sarà necessario configurare nuovamente il tutto per ragioni legate alla sicurezza.

È possibile inoltre condividere la chiave dell’auto con altre persone dall’app Wallet toccando il pulsante “Altro” (utile anche per revocare o eliminare una chiave dell’auto) dalla scheda della chiave dell’auto, pigiando “Invita” e impostando le restrizioni d’accesso preferite. Il destinatario riceverà così l’invito sul suo iPhone o Apple Watch tramite iMessage.

Come aprire e mettere in moto l’auto con l’iPhone

Per aprire/chiudere l’auto e metterla in moto, dopo aver configurato il tutto basta avvicinare l’iPhone o l’Apple Watch alla maniglia della portiera e in prossimità del lettore di chiavi del veicolo, rispettivamente. In questo modo l’auto riconoscerà il telefono come dispositivo-chiave.

È possibile anche utilizzare la modalità rapida (impostata di default) che permette di sbloccare automaticamente la portiera dell’auto e di mettere subito in moto, aggirando il processo di autenticazione scelto (codice, Face ID o Touch ID che sia) per velocizzare i tempi.

Per ulteriori informazioni o per fugare eventuali dubbi, consigliamo di consultare la pagina informativa dedicata del supporto web di Apple reperibile in questo link.

Come funziona con Android

A differenza della funzione di Apple, la chiave digitale di Android è ancora in fase di sviluppo perché, nonostante sia stata annunciata ufficialmente in occasione del Google I/O 2021, sarà disponibile al momento del rilascio di Android 12.

Oltre a bloccare/sbloccare le portiere e avviare il motore, la funzione riservata agli smartphone Android permetterà di usare il servizio con funzionalità da remoto (ad esempio per aprire l’auto a distanza), sarà condivisibile con altri all’occorrenza, e disattivabile attraverso l’applicazione “Trova il mio dispositivo”, il servizio che Google riserva alla funzione di ricerca e di blocco dei dispositivi Android perduti o rubati.

Smartphone Android come chiave dell'auto

Non è ancora chiaro come funzionerà il tutto, ma Google ha comunicato che sarà disponibile col rilascio di Android 12, inizialmente su alcuni smartphone Pixel e Samsung Galaxy, previsto per il prossimo autunno.

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