La trasformazione della Toyota Aygo è sotto gli occhi di tutti: da classica citycar la giapponesina è diventata un crossover da città, per ora in veste di concept battezzata X Prologue e pronta a diventare di serie nei prossimi mesi. Una rivoluzione stilistica alla quale però non si accompanga un cambio di paradigma per quanto riguarda le motorizzazioni.

Alla nuova Aygo infatti verranno abbinati solo ed esclusivamente motori a benzina, ai quali seguiranno poi varianti elettrificate.

Niente versioni elettriche quindi: una doppia scelta controcorrente: da una parte il voler continuare a piantonare il segmento A, sempre più abbandonato da gran parte dei costruttori, dall’altra il non cedere al richiamo della mobilità a emissioni zero, abbracciata invece da chi (come Fiat con la 500 elettrica e Honda con la e) nelle citycar crede ancora.

Questione di costi

Un argomento centrale quando si parla di segmento A, dove le marginalità sono ridotte al minimo ed è importante anche riuscire a mantenere prezzi competitivi, senza sfociare in listini da segmento superiore.

Toyota Aygo vs Aygo X Prologue

E qual è la ricetta giusta per riuscirci? Semplificare. Non per quanto riguarda tecnologie di assistenza alla guida o infotainment, ma sotto l’aspetto delle motorizzazioni che, se 100% elettriche fanno lievitare – e di molto – i prezzi.

Parlando di Toyota c’è poi un altro aspetto da valutare: la Casa giapponese infatti, nonostante i primi passi fatti nel mondo dell’elettrico puro con la Lexus UX 300e alla quale seguirà un SUV emissioni zero firmato Toyota, rimane molto cauta quando si parla di auto elettriche. Basta ricordare le parole del presidente Akiro Toyoda di qualche tempo fa

Le auto elettriche sono sopravvalutate

Specialmente se si parla di citycar e piccole, per le quali le soluzioni migliori rimangono benzina e full hybrid.

Niente elettrico per la città

Ecco quindi la risposta alla domanda: perché la nuova Toyota Aygo non sarà elettrica? Per questione di opportunità, di costi e di reali benefici. Le motorizzazioni a “verde” infatti sono ancora appetibili per il segmento e proprio da loro inizierà la nuova vita ad assetto rialzato della Toyota Aygo.

Toyota Aygo X Prologue
Toyota Aygo X Prologue

Ma non rimarranno le sole: in un secondo momento infatti arriveranno anche versioni elettrificate con powertrain full hybrid. Niente mild hybrid, tecnologia che non ha mai trovato posto nella gamma Toyota, nè il ben più pesante, costoso e vincolante (serve un box dove ricaricare le batterie) plug-in.

Tutto questo in un mondo che combatte contro le emissioni e che prevede multe chi ne superi il limite. Un rischio che con la nuova Aygo dovrebbe essere lontano. Da una parte infatti una futura versione full hybrid bilancerà le emissioni della variante a benzina, dall’altra la sua commercializzazione nella sola Europa (dove Toyota ha venduto meno di 1 milione di vetture nel 2020) non innalzerà sensibilmente le emissioni della gamma.

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