I promossi e i bocciati di Yas Marina nelle pagelle del Gran Premio di Abu Dhabi 2022 di Formula 1


21 novembre 2022

In attesa del pagellone di fine anno, restiamo concentrati sull’ultima gara del campionato, che ancora una volta ha visto svettare Verstappen. Un Verstappen mai impensierito da nessuno, che chiude dominando una stagione da dominatore, e rimarcando ancora una volta la sua superiorità anche a parità di macchina: voto 10 perché a uno così cos’altro puoi dare?

Voto 9 a Leclerc, bravissimo a far durare le gomme fino alla bandiera a scacchi gestendo il vantaggio su Perez, ma bravissimo anche in termini di velocità perché quando poteva spingere ha dimostrato di averne di più rispetto al messicano. 

Voto 6 a Perez, perché finire terzo non può essere da bocciatura, però siamo ben al di sotto di mezzo e ambizioni. Eppure la qualifica era stata una delle migliori dell’anno. Mistero.

Voto 7 a Sainz, soprattutto per la grinta mostrata nei primi giri con Hamilton, anche se forse proprio quel duello iniziale gli ha rovinato prematuramente le gomme. Lo spagnolo però ancora una volta ha dimostrato di essere un osso duro nei corpo a corpo e soprattutto di essere pronto a riprendersi (la posizione e non solo) alla prima occasione. 

Un po’ in affanno Russell dopo il trionfo di Interlagos: in qualifica resta dietro a Hamilton (di un niente) e al via perde posizioni pur essendo partito meglio di Sainz (anzi proprio per questo paradossalmente, Austin insegna…). È la prima (e unica) Mercedes al traguardo però era lecito attendersi qualcosa di meglio vista la ritrovata competitività del mezzo. Voto 6,5, piccoli episodi che fanno la differenza.

Voto 7 anche a Norris, ancora a punti e “primo degli altri”, però c’è poco da festeggiare per l’inglese, per l’ennesima volta costretto a fare il compitino mentre altri si prendono la scena.

Chiude tutto sommato in bellezza Ocon (voto 7), non solo per i punti ma anche per essere sempre stato davanti ad Alonso (per lo meno finché lo spagnolo è stato in gara). E di più comunque con questa Alpine è difficile pretendere.

A punti a sorpresa anche Stroll (voto 7), graziato dalla strategia migliore dopo che per tutto il fine settimana il vecchietto nel suo stesso box aveva mostrato ben altro passo. Il canadese però ha il merito di sfruttare l’opportunità e una monoposto che in gara generalmente è più competitiva rispetto alle qualifiche.

Chiude a punti la sua ultima gara in McLaren (e per il momento in F1) Ricciardo, bravo a recuperare dopo essere partito arretrato a causa della penalità, proprio quando era riuscito a centrare la Q3. Tutto considerato per l’australiano è stata una gara tutto sommato positiva, ma fuori tempo massimo: 6,5, con tanti rimpianti.

Ultimo punto per Vettel, ma è un risultato che gli va stretto: in qualifica arriva in Q3 stando ben davanti a Stroll e anche in gara nei primi giri ha un gran passo, purtroppo la strategia scelta si rivela inadatta (sbagliata non ci sentiamo di dirlo, considerando che è la stessa che fatta dal 1° e 2° al traguardo), forse sarebbe bastato fermarsi due giri prima. Però per tutto il fine settimana dimostra di essere ancora un pilota di F1, anzi uno dei miei, e questo è un gran modo di salutare tutti. Voto 8, ci mancherà.

Fuori dai punti, voto 7 ad Hamilton, sfortunato nel tentativo di soprasso subito da Sainz e nell’avaria che lo costringe al ritiro, ma davanti a Russell finché la monoposto glielo ha consentito. Non il finale sperato, però anche queste sono (piccole) soddisfazioni.

Voto 5 a Gasly, in caduta libera e finito alle spalle di Tusnoda e Zhou, e questo dice molto con rispetto parlando per il giapponese (voto 6,5 in ripresa) e il cinese (voto 7 pensando alla garaccia di Bottas).

E voto 5 a Schumacher, capace di tamponare a metà curva Latifi: va bene che la lentezza del canadese a volte può sorprendere, ma la dinamica dell’incidente denota un errore di valutazione da categorie minori… 

Voto 5 anche a Bottas, che si è fatto notare solo per un “lungo” con cui spalanca la porta ad un avversario.

Voto 6 invece ad Alonso, a cui vorremmo sempre dare 8 ma stavolta la verità è che Ocon andava di più, ritiro a parte.

GP Abu Dhabi 2022, le pagelle

Verstappen 10

Leclerc 9

Vettel 8

Sainz 7

Norris 7

Ocon 7

Stroll 7

Hamilton 7

Russell 6,5

Ricciardo 6,5

Perez 6

Alonso 6

Gasly 5

Schumacher 5

Bottas 5

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