Presso la sala Regione dell’autodromo di Monza, si è svolta la conferenza del Gran Premio d’Italia 2021 di Formula 1, che dopo due anni riavrà anche se con una capienza ridotta il pubblico sulle tribune.

Proprio questo è stato uno degli argomenti principali della conferenza stampa, con Radaelli e Allievi che hanno manifestato il fastidio per la scelta di aprire l’autodromo soltanto al 50%, sia il ritardo con cui il governo ha preso questa decisione, la quale ha fatto sì che al momento per Domenica sono previsti soltanto 15.000 spettatori che dovrà essere in possesso del green pass di cui il 30% proveniente dall’Olanda per fare il tifo per Max Verstappen, e poche aziende che hanno finanziato l’evento.

“Amareggiati per limiti accesso ma convinti delle regole giuste da rispettare Peccato x i tifosi 25000 posti in tribuna. Monza avrebbe gradito sapere prima le misure dal governo per non perdere volumi come accsduto rispetto ad altri circuitii, ma in un solo mese abbiamo organizzato tutto”.

Per quanto riguarda il programma, Sabato ci sarà la presentazione dell’opera dedicata a Michele Alboreto fatta da Mauro Drudi, ed è confermata la presenza di quasi tutti i campioni olimpici di Tokyo.

In chiusura Sticchi Damiani ha dichiarato che si stava già lavorando per l’edizione del centenario. L’intenzione è fare i lavori di ristrutturazione dell’autodromo che hanno un costo di cento milioni che si auspica saranno finanziati dal governo, ma che terrano chiuso il circuito per alcuni mesi, organizzare una festa con le autostoriche che partiranno da Brescia, prima del Gran Premio, fare un nuovo museo per ospitare la hall fame di Monza. 

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