L’impegno nella direzione della sostenibilità è al centro della strategia della neonata Stellantis che nei prossimi mesi presenterà i suoi primi piani congiunti, unendo le competenze e le risorse di PSA e FCA che finora hanno condotto le loro politiche green in modo distinto.

Il colosso francese, in particolare, ha adottato soluzioni avanziate per la riduzione dei rifiuti e la conversione alle energie pulite che soltanto a causa dei rallentamenti dovuti alla pandemia non hanno ancora raggiunto in modo omogeneo tutti gli stabilimenti. Tra quelli più avanti, però, c’è lo storico impianto di Sochaux, nella regione della Franca Contea, poco distante dal confine con la Svizzera.

La cittadina si identifica da più di un secolo con la Casa del Leone, in quanto qui hanno sede anche il quartier generale del marchio e il Musée de l’Aventure Peugeot. E alla fine del 2022, potrà vantare anche una delle fabbriche più efficienti, nonché più prolifiche, dell’intera Stellantis.

Una fabbrica da record

Sochaux non è soltanto il principale stabilimento Peugeot, dell’ex-PSA e del nuovo colosso italo-franco-americano, ma è stato a lungo uno dei più importanti di Francia. Inaugurato nel lontano 1912, è diventato il sito cardine tra quelli edificati dalla Casa già dalla metà degli Anni’20. Nel 1937 a Sochaux lavoravano 12.000 addetti e si producevano 40.000 vetture l’anno, un record nazionale, mentre 2 anni dopo questa fabbrica copriva da sola il 25% dell’intera produzione francese di autoveicoli.

Peugeot, la fabbrica di Sochaux

Nel periodo postbellico, una particolare politica orientata ad accentrare il più possibile tutte le produzioni ha fatto sì che a Sochaux venissero concentrati anche gli impianti per la costruzione di numerosi componenti, come sedili e ammortizzatori. Poi, con il passaggio graduale alle forniture esterne, molte di queste attività (inclusa la fonderia) sono state chiuse.

Oggi, il complesso comprende i reparti di stampaggio e saldatura delle carrozzerie, la verniciatura, il controllo qualità e anche una fabbrica di motori.

Qui sono nati modelli come la 203, che ha segnato l’inizio dell’era postbellica, e le successive 403, 404, 504, 405, 406, 605, 607 e via dicendo, mentre nell’era più recente ha ospitato, dividendosele con quello di Mulhouse, le prime generazioni di 308, 3008 e 5008, tra i modelli Peugeot più venduti di oggi e di sempre.

Peugeot, la fabbrica di Sochaux
Peugeot, la fabbrica di Sochaux

Un piano per l’efficienza

Malgrado fosse sempre uno dei primi e più importanti anche per volumi, fino alla fine del decennio passato lo stabilimento di Sochaux soffriva ancora di un gap di efficienza dovuto ad alcune procedure produttive di vecchio tipo, soprattutto nei settori logistico (24 km di nastri trasportatori e un intenso traffico di camion per movimentare i materiali) e in quello della lastroferratura.

Per questo, nel 2019 è stato varato un piano triennale di adeguamento, sostenuto da un investimento di 200 milioni di euro, per ammodernare le metodiche e con esse aumentare anche la capacità produttiva. Il piano Sochaux 2022, malgrado lievi rallentamenti dovuti alla sospensione dell’attività nel primo periodo Covid, promette di raggiungere comunque l’obiettivo di restituire, nel 2022, una fabbrica all’avanguardia capace di sfornare fino a 400.000 veicoli l’anno.

Tra gli interventi più importanti, l’aggiornamento del reparto di lastroferratura, potenziato con l’installazione di nuove mega presse multipezzo, capaci di stampare componenti in acciaio e alluminio simultaneamente e di gestire la produzione di 6 diverse carrozzerie. Al tempo stesso è stata decisa anche la ricollocazione dell’area di assemblaggio, riposizionata al centro della fabbrica e collegata agli altri reparti secondo i criteri organizzativi più moderni.

In più sono previste piattaforme mobili che garantiscono un maggior comfort agli addetti e lavorazioni più agevoli, con guadagno di tempo e benessere.

Peugeot, la fabbrica di Sochaux

Energie pulite e lotta ai rifiuti

L’inizio del lungo processo di riduzione dell’impatto ambientale risale alla fine del secolo scorso ma si è concretizzato nel primo decennio di quello nuovo: nel 2010 su oltre 9.300 metri quadri di parcheggi coperti sono stati installati pannelli solari che producono in media 1.400 kW di energia elettrica l’anno e fanno risparmiare qualcosa come 450 tonnellate di CO2.

Nel 1999, quando la fabbrica ha ricevuto la certificazione ISO 14001, sono stati varati piani per arrivare entro 8 anni a una riduzione del 75% dei rifiuti non riciclabili e delle emissioni di CO2 e uno ulteriore per abbattere il consumo di acqua dell’80% in 10 anni.

Peugeot, la fabbrica di Sochaux

Il programma di riduzione dei rifiuti derivati dalla produzione, vale a dire principalmente imballaggi celle parti da assemblare ma anche scarti delle lavorazioni effettuate in loco, è proseguito con l’obiettivo di scendere a non più di 52 kg per veicolo prodotto globalmente entro la fine del 2020.

A causa delle interruzioni dovute al Covid che hanno rallentato il rinnovamento delle linee di produzione in varie fabbriche del mondo, PSA si è dovuta accontentare di arrivare a una media di 55,3 kg, ma tra gli stabilimenti più virtuosi che hanno contribuito ad abbassarla figurava anche quello di Sochaux.

Inaugurazione1912
ProprietàStellantis
CollocazioneSochaux, Franca Contea, Francia
Superficie complessiva2.000.000 di metri quadri
Dipendenti impiegati15.000 circa
Capacità produttiva320.000 unità l’anno (400.000 dal 2023)
Altre attivitàSede di Peugeot, centro logistico, ricerca e sviluppo, controllo qualità, Museo storico del marchio
Modelli attualmente prodotti3008 e 5008 (in attesa ultimazione lavori)
Modelli storici più importanti prodotti(dal dopoguerra) 203, 403, 404, 504, 505, 604, 605, 607, 308, 3008 e 5008
Modelli di prossima produzione

308 crossover, nuove 3008 e 5008

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