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Quando nel 1998 Porsche ha deciso di produrre il suo primo SUV e avviato il processo che l’avrebbe trasformata da costruttrice di nicchia a produttrice di modelli di volumi, si è reso necessario affiancare allo storico stabilimento di Stoccarda-Zuffenhausen un secondo sito dalla capacità decisamente superiore ma anche con una maggior flessibilità.

Questa fabbrica, che si trova a Lipsia, oggi non è soltanto la Casa dei modelli di grande diffusione come Macan e Panamera, ma una delle più efficienti e sostenibili in assoluto, grazie a un fitto programma di miglioramento che coinvolge gli stessi dipendenti, e si sta preparando a produrre la nuova Macan completamente elettrica dal prossimo anno.

La nascita

Lo stabilimento di Lipsia, nel nord della regione tedesca della Sassonia, è stato fondato nel 2000, poco prima che Porsche annunciasse di aver scelto per il suo primo SUV il nome di Cayenne, e completato nel 2002 quando, oltre all’edificio che ospita le linee di assemblaggio sono stati completati anche il Customer Center e la pista di prova offroad destinata ai collaudi finali.

Il complesso Porsche di Lipsia – Il Customer Center

Il primo lotto di Cayenne è uscito dai cancelli di Lipsia nel dicembre del 2002, ma pochi mesi dopo è stata avviata anche la produzione della supercar Carrera GT, costruita in 1.270 esemplari nei successivi 3 anni, con un’architettura di base molti diversa dal SUV, a riprova della flessibilità dell’impianto.

La fabbrica Porsche di Lipsia

La fabbrica Porsche di Lipsia – Cayenne sul primo percorso di prova offroad

I due ampliamenti

Nel 2006, quando Cayenne aveva già superato largamente le 100.000 unità prodotte, è stato deliberato il primo ampliamento con 50.000 nuovi metri quadri di edifici destinati alla quarta linea di prodotto Porsche, la berlina Panamera, la cui produzione è iniziata nel 2009.

La fabbrica Porsche di Lipsia

La fabbrica Porsche di Lipsia, l’ampliamento per Macan

La fabbrica Porsche di Lipsia

La fabbrica Porsche di Lipsia, i lavori di espansione

La fabbrica Porsche di Lipsia

L’assemblaggio di Macan

Un anno più tardi, mentre Cayenne affrontava il passaggio dalla prima alla seconda generazione, Porsche ha iniziato a preparare il terreno per il secondo SUV, Macan con il secondo grande ampliamento, completato nel 2013 e operativo a inizio 2014

La fabbrica Porsche di Lipsia

Controllo qualità su Panamera 1a generazione

La fabbrica Porsche di Lipsia

Panamera seconda generazione in versione Sport Turismo

Oggi, dopo lo spostamento di Cayenne nella fabbrica Volkswagen di Bratislava, (dove già venivano prodotti i lamierati e altri componenti), la stessa in cui nascono gli altri large-SUV del Gruppo basati sulla stessa piattaforma come Touareg e Audi Q7 e Q8, Lipsia è dedicata interamente a Panamera e Macan, quest’ultimo in attesa della seconda generazione, che sarà completamente elettrica, per il 2023.

Assieme a Taycan (che nasce però a Zuffenhausen), questo modello guiderà la trasformazione della gamma Porsche che entro il 2030 sarà composta per l’80% da modelli a propulsione totalmente elettrica.

La fabbrica Porsche di Lipsia

Il circuito di prova inaugurato nel 2015

Produzione a zero emissioni

Lo stabilimento Porsche di Lipsia porta avanti praticamente da sempre un programma di efficientamento delle risorse basato su una costante analisi di ogni singola fase della produzione e ispezioni. Il complesso ha raggiunto lo status di “fabbrica a zero emissioni” nel 2021, circa un anno dopo quello di Zuffenhausen.

A facilitare il compito c’è il fatto che i componenti di scocche e pianali non sono prodotti in loco, ma provengono da altri stabilimenti. Dunque a Lipsia non ci sono la fonderia né il reparto lastroferratura, attività tra le più impegnative da bilanciare sul piano energetico e ambientale. In compenso ci sono due distinti impianti per la verniciatura che, insieme ai reparti saldatura, sono quelli su cui si è concentrata maggiormente l’attenzione. 

La fabbrica Porsche di Lipsia

Il reparto verniciatura Panamera

La fabbrica Porsche di Lipsia

La saldatura delle scocche

In particolare, nel 2021 è stata introdotta una nuova modalità “eco” per i robot addetti alla saldatura automatica delle carrozzerie, che spegne le pistole di saldatura se queste rimangono inattive per più di 1 minuto, evitando lo spreco di aria compressa e dell’energia necessaria a generarla. Un principio simile è stato applicato anche alla verniciatura e in particolare al sistema di trasporto, in grado di disattivarsi quando inattivo. 

Questo accorgimento, che pian piano sarà esteso all’intero complesso, ha consentito alla Casa di ottenere anche un risparmio economico stimato in circa 4 milioni di euro l’anno. Inoltre, nel comprensorio ci sono una centrale energetica a pannelli solari e una a biomasse che autogenerano energia pulita.

La fabbrica Porsche di Lipsia
La fabbrica Porsche di Lipsia

A ciò si aggiungono altre soluzioni per il risparmio di risorse come l’irrigazione della pista di prova costruita nel 2015 (un anno prima che Lipsia festeggiasse il primo milione di veicoli prodotti) con acqua piovana recuperata in un’apposita cisterna, e progetti per favorire la biodiversità e la cura di specie a rischio come le api nelle aree verdi circostanti dove c’è persino un allevamento di cavalli.

Inaugurazione2002
ProprietàPorsche AG
CollocazioneLipsia, Sassonia, Germania
Superficie complessivan.d.
Dipendenti impiegatioltre 4.300
Capacità produttiva600
Altre attivitàPista di prova on e offroad, Customer Center
Modelli attualmente prodottiMacan, Panamera e Panamera Sport Turismo
Modelli storici più importanti prodottiCayenne, Carrera GT
Modelli di prossima produzioneNuova Macan elettrica 2023

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