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Ferrari avvia una collaborazione con Qualcomm Technologies, l’obiettivo è quello di usare i chip di punta della Casa di San Diego all’interno delle nuove Rosse, per la gestione della parte di infotelematica e motore.

Le voci di una possibile alleanza italo-americana circolavano già da tempo e finalmente arrivano le conferme direttamente da Maranello. In una nota, la Casa del Cavallino ha annunciato che il logo Snapdragon debutterà per la prima volta il prossimo 17 febbraio sulla nuova monoposto di Formula 1.

Processori che fanno girare il mondo

Tutti abbiamo a che fare quotidianamente con dispositivi mossi dal sistema operativo Android, che si tratti di smartphone, smartwatch, tablet o PC. Quando si parla di processori per questi dispositivi, Qualcomm è sempre il primo nome sulla lista.

Nata a San Diego nel 1985, Qualcomm si presenta all’inizio come azienda di telecomunicazioni. Negli anni, con l’arrivo dei primi computer, amplia il proprio ventaglio di prodotti e nei primi anni 2000 sviluppa i primi processori su architettura ARM a 32 bit e 64 bit.

Se non siete esperti di tecnologia, i processori ARM sono gli stessi che hanno permesso lo sviluppo dei palmari prima e degli smartphone dopo, grazie alla loro speciale architettura che permette di ridurre drasticamente i consumi di energia.

Tutta la tecnologia della Ferrari SF90 Stradale

Snapdragon sulle nuove rosse

La gamma attuale di punta di Qualcomm è composta dai chip Snapdragon. Sono gli stessi processori che fanno funzionare, oggi, gran parte dei dispositivi Android in giro per il mondo. Il progetto Snapdragon nasce nel 2008 e, dopo diversi beta test, i primi dispositivi a utilizzare i nuovi chip da 1 Ghz approdano sul mercato statunitense nel 2009, grazie a LG.

L’anno successivo, a gennaio 2010, arriva sul mercato il rivoluzionario HTC Nexus One, il primo vero smartphone di massa dotato di processore Snapdragon. Negli anni seguenti, dal 2010 al 2016 Qualcomm presenta diverse evoluzioni dei chip con il marchio del dragone mentre in tutto il mondo impazza ufficialmente la moda degli smartphone.

A Maggio 2016, con grande sorpresa del pubblico, l’azienda di San Diego presenta il rivoluzionario chip 820, il primo processore dotato di intelligenza artificiale senza l’ausilio del cloud. In grado di auto-apprendere abitudini e modi di utilizzo del cellulare, da il via alla produzione dei moderni smartphone che attualmente sono in nostro possesso, dotati di assistenti vocali e tante funzioni automatizzate.

Tutta la tecnologia della Ferrari SF90 Stradale
Ferrari SF90 Stradale Rosso Taormina Tailor Made

Rosse intelligenti

Proprio la serie 800 di Snapdragon approderà sulle Ferrari del futuro (non troppo lontano), ma l’imminente esperienza sulle rosse di Maranello non sarà la prima per Qualcomm in ambito automotive. Già da diversi anni il colosso di San Diego collabora con alcune Case per fornire soluzioni modulari di sistemi di infotainment e di guida autonoma.

Con il nuovo percorso iniziato dal nuovo CEO di Maranello, Benedetto Vigna, è lecito aspettarsi che le prossime Rosse in arrivo, dotate di chip Snapdragon nelle ultime e future evoluzioni, saranno dotate di un innovativo cockpit digitale dotato, tra le altre cose, anche di intelligenza artificiale.

Forse vedremo un nuovo assistente virtuale intelligente marchiato Ferrari, oppure nuovi sistemi di infotainment intelligenti con inedite funzioni mai viste sulla concorrenza, o perchè no, gestioni dei moduli ibridi del tutto innovative e intelligenti con analisi del manto stradale in tempo reale, per una reattività ancora maggiore dell’auto, e tante altre nuove funzioni che non possiamo ancora immaginare.

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