Ford Mustang: più tecnologica, ma resta fedele al V8

SOLO A BENZINA – Il tanto atteso momento è arrivato. A quasi sessant’anni dal debutto della prima Ford Mustang, l’auto che di lì a poco sarebbe diventata la muscle car per eccellenza, la casa dell’ovale blu ha finalmente tolto i veli al modello di settima generazione. Sulla breccia da 58 anni, la Mustang è stata scelta da più di 10 milioni di automobilisti e dal 2014 a oggi, la sesta generazione è risultata ogni anno la macchina sportiva più venduta al mondo. Sarebbe stato inutile stravolgere” la ricetta alla base di un successo così corposo e duraturo e quindi la prima buona notizia, per gli appassionati più veraci, è che sotto il cofano non c’è traccia di elettrificazione: alimentati esclusivamente a benzina, sono pronti a scalpitare i cavalli di un nuovo 4 cilindri turbo 2.3 con tecnologia EcoBoost e di un 5.0 V8 aspirato che, giunto al suo quarto stadio evolutivo, ha beneficiato di una serie di migliorie, tra cui un nuovo sistema di aspirazione per raggiungere una potenza di 480 CV.

FUORI È SEMPRE LEI, DENTRO È UNA RIVOLUZIONE – Disponibile già a partire dal lancio con carrozzeria coupé e cabriolet e in 12 diversi colori, la nuova Ford Mustang, che utilizza una piattaforma evoluta rispetto alla precedente, esalta i punti di forza dello stile che da sempre la contraddistingue come un’auto a sé, nel vasto panorama delle super sportive. Il look, rinfrescato con tagli netti e una sapiente aggiunta di muscoli extra, non si discosta volutamente da quello della progenitrice, “rispolverando” con grinta e originalità i segni particolari che hanno reso leggendario il modello sin dalla sua prima apparizione negli anni ’60: il cofano lungo, la linea del tetto sfuggente, la coda corta e raccolta, i fianchi posteriori allargati. Dove invece la musica cambia, e anche di parecchio, è nell’abitacolo, il cui tasso di digitalizzazione è ora elevato, grazie al travaso di tecnologia dalla Ford Mustang Mach-E elettrica (leggi qui la nostra prova). Il quadro strumenti da 12,4’’, completamente digitale e con grafiche che cambiano in funzione della modalità di guida scelta, si raccorda senza soluzione di continuità al display centrale da 13,2’’ per i servizi di bordo, gestiti dal sistema Sync 4, compatibile con Apple Car Play e Android Auto.

> Per la nuova Mustang confermato il cambio manuale, che sarà disponibile solo per le V8.

PIÙ SPORTIVA E REATTIVA IN CURVA – Dalla Mustang Mach-E a corrente la nuova Ford Mustang eredita anche il corposo pacchetti di aiuti alla guida. E proprio sul comportamento dinamico della vettura gli ingegneri assicurano di aver compiuto passi da gigante, riducendo i filtri tra il volante e le ruote e mettendo a punto uno sterzo più rapido e preciso rispetto al passato, a tutto vantaggio del piacere e della sicurezza di guida in curva. 

PER CHI VUOLE DI PIÙ… – Per accentuare le doti di sportività della nuova Ford Mustang, attingendo dal proprio bagaglio d’esperienza nelle corse, la casa dell’ovale blu ha messo a punto una versione speciale, denominata Black Horse e immediatamente riconoscibile dai dettagli bruniti della carrozzeria e dai badge specifici. Rispetto alla “normale” GT, la Ford Mustang Black Horse (nella foto qui sopra) beneficia di alcuni accorgimenti meccanici volti ad alzare l’asticella delle prestazioni e il divertimento di guida. Gli alberi a camme del motore V8 presentano un profilo più “spinto”, il corpo farfallato è doppio, aumentando la portata d’aria nei cilindri, il cui raffreddamento è assicurato da un impianto maggiorato, con un radiatore in alluminio alleggerito e più efficace nello smaltimento del calore e una ventola più potente. Risultato: una potenza di 500 CV. Irrobustiti anche il telaio, più rigido grazie a specifiche barre antirollio posteriori, e le sospensioni, che beneficiano di ammortizzatori anteriori rinforzati.

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