La vittoria del Gp di Monaco 2023, sesta prova del mondiale di Formula 1, va a Max Verstappen. Il pilota della Red Bull, con l’ennesima gara magistrale, è riuscito a mettersi alle spalle un ottimo Fernando Alonso con la sua Aston Martin, l’unico in grado di dare filo da torcere all’olandese. Le due Ferrari, mai veramente competitive, si devono accontentare di un opaco sesto posto di Leclerc e dell’ottava posizione di Sainz. La casa di Maranello ha pagato anche una strategia che è parsa tutt’altro che perfetta, esitando a effettuare il pit stop quando la pista era ormai bagnata.
L’edizione 2023 del Gp di Monaco è stata comunque all’altezza delle aspettative, con incidenti e la pioggia, che nell’ultima parte della gara ha portato un po’ di scompiglio. Quello che però non cambia è lo strapotere della Red Bull di Verstappen, che, complice lo zero in casella di Perez, è in fuga. Non male le Mercedes che hanno chiuso al quarto posto con Hamilton, autore anche del giro più veloce, e al quinto con Russell.
La partenza è stata regolare, con i piloti che hanno mantenute le rispettive posizioni. Dopo pochi giri Perez, su Red Bull, che partiva ultimo, è entrato in box per montare le dure cercando di arrivare in fondo senza ulteriori pit stop. Al giro numero 10 Sainz tampona Ocon danneggiando l’ala anteriore dopo un tentativo di attacco all’uscita del tunnel. Tuttavia, l’entità del danno non è tale da compromettere la gara dello spagnolo, che quindi prosegue senza rientrare ai box.
La gara prosegue con le prime due posizioni cristallizzate, con Verstappen, che al 30° giro, ha un distacco nell’ordine dei 10 secondi su Alonso. Al 34giro lo spagnolo della Ferrari effettua il primo pit stop rientrando settimo, precedendo l’altra Rossa di Leclerc, che invece si ferma al 45° giro, rientrando in pista ottavo alle spalle di Hamilton. Al 53° giro circa inizia a piovere e Alonso rientra ai box montando le medie da asciutto. Lo spagnolo precede il pit-stop del leader Verstappen, che comunque rientra in pista al primo posto. Al 55° giro di fermano anche Ocon, Hamilton, Russell, Ocon, e Gasly. I piloti nell’ultima parte di gara hanno dovuto far fronte a un asfalto insidioso, cercando di non uscire dalla traiettoria, che invece si stava progressivamente asciugando.
