Dal 2023 in poi nel calendario della Formula 1 ci saranno sei weekend di gara con la Sprint del sabato


27 settembre 2022

Dal 2023 in avanti saranno sei le sprint race in programma per ciascuna stagione in Formula 1: lo ha ratificato oggi il Consiglio Mondiale della FIA. Le gare lampo da 100 km, definite “una popolare aggiunta” all’agenda nella nota diffusa alla stampa, raddoppieranno così rispetto al 2022. “Sono felice di poter confermare che sei Sprint faranno parte del campionato dal 2023 in poi, facendo leva sul successo del nuovo format introdotto per la prima volta nel 2021 – commenta il presidente e CEO della F1, Stefano Domenicali –. La Sprint consente di avere azione in pista per tre giorni, visto che i piloti devono combattere per qualcosa fin dal venerdì, per arrivare poi all’evento principale di domenica. Questo aggiunge adrenalina al weekend”.

“Il feedback dei fan, delle scuderie, dei promoter e dei partner è molto positivo – aggiunge Domenicali – e il format ha dato una nuova dimensione alla F1. Vogliamo assicurare il suo successo in futuro”. Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, osserva: “La conferma della presenza di sei weekend di gara con la Sprint nella stagione 2023 di F1 è un esempio della continua crescita e della prosperità della categoria vertice del motosport. Grazie alla stretta collaborazione con Stefano Domenicali e i nostri colleghi della FOM, abbiamo perfezionato un’analisi approfondita dell’impatto della Sprint aggiuntive e abbiamo modificato i parametri rilevanti del nostro lavoro per assicurarci che continuino ad essere regolati al masismo livello. Le Sprint rappresentano un’entusiasmante dinamica nel format del weekend di gara e si sono dimostrate popolari nelle ultime due stagioni. Sono sicuro che questa tendenza positiva continuerà e sono felice che il Consiglio Mondiale abbia dato il via libera oggi”. Resta da capire in quali dei 24 weekend di gara della tentacolare stagione 2023 verranno disputate le sprint. Quest’anno sono state scelte Imola, Austria e Interlagos. 

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