C’è anche il Mugello nella seconda parte del calendario rivisto della stagione 2020 di Formula 1: dopo settimane di indiscrezioni sempre più insistenti, è arrivata la conferma da parte di FIA e F1, che nella giornata di oggi hanno aggiunto altri due GP all’agenda. Come da logica, la gara al Mugello si svolgerà il 13 settembre, la settimana successiva alla corsa di Monza. Il GP della Toscana Ferrari 1000, questo il nome ufficiale della gara, sarà decisamente speciale per la Ferrari, che festeggerà il GP numero 1.000 della sua storia sul circuito di sua proprietà dal 1988. Una celebrazione che, purtroppo, avverrà senza pubblico, visto che, salvo ribaltoni dell’ultima ora, il GP si svolgerà a porte chiuse.

Oltre al Mugello, per ora la F1 ha confermato anche il Gran Premio di Russia a Sochi, il 27 settembre prossimo. Per il momento, la Formula 1 non ha ufficializzato altri GP: l’obiettivo è il raggiungimento di 16 GP in calendario. Il nodo da sciogliere riguarda la parte americana, con USA e Brasile a forte rischio cancellazione. «Siamo lieti di dare il benvenuto al Mugello nel calendario di Formula 1 del 2020. Voglio ringraziare il promoter per il duro lavoro svolto al fine di realizzare questo evento. So che tutti i nostri fans sono entusiasti all’idea di assistere ad una corsa su questo fantastico circuito e per tutti i tifosi della Ferrari sarà un piacere poter celebrare così i 1000 Gran Premi della Scuderia», ha dichiarato Chase Carey, CEO di F1.

«Poter festeggiare un anniversario straordinario come quello dei mille Gran Premi della Scuderia Ferrari proprio a casa nostra al Mugello è un’opportunità incredibile. L’Autodromo del Mugello non è solamente uno dei tracciati più affascinanti e sfidanti per i piloti e le monoposto ma è anche un’impianto che ha fatto della sostenibilità una sua priorità, un impegno che lo ha portato a raggiungere liivelli di eccellenza in Italia e nel mondo. A rendere questa possibilità una realtà hanno contribuito diversi protagonisti, cui va il nostro ringraziamento», ha dichiarato Mattia Binotto.

«Innanzitutto Chase Carey, Chairman e CEO di Formula 1, che conosce e apprezza il valore che la nostra squadra rappresenta per questo sport, tanto da riconoscere l’anniversario nel nome ufficiale dell’evento. Poi ci sono due partner fondamentali per il raggiungimento di questo obiettivo. Innanzitutto il territorio che ci ospiterà, la Regione Toscana – una delle più belle del nostro Paese, ricca di tesori artistici e di paesaggi mozzafiato, e poi la città di Firenze, un gioiello unico al mondo per le sue bellezze architettoniche e i capolavori che vi si possono ammirare».

«Per me personalmente, il Mugello è legato ai ricordi di tante giornate di test passate insieme alla squadra per cercare di migliorare la monoposto, talvolta sognando di sfidare proprio lì i nostri avversari: pensare che oggi stiamo per vivere su quel tracciato un evento come un Gran Premio – perdipiù il millesimo della nostra storia in Formula 1 – è un’emozione bellissima e non vedo l’ora che quello che allora era un sogno si avveri il prossimo 13 settembre».

Clicca qui per visitare la pagina dell’autore