La fine di un’era. Renault chiude il programma Power Unit per la Formula 1 a partire dal 2025 ridenominando la sede di Viry-Châtillon. Alpine dovrà trovarsi un nuovo fornitore


30 settembre 2024

Renault ha annunciato quest’oggi i piani di un nuovo progetto denominato “Hypertch” che prevedono la cessazione delle attività del reparto dedicato alla progettazione e sviluppo delle power unit dedicate alla Formula 1 già dal 2025. Alpine dovrà dunque trovarsi un nuovo motorista in vista del prossimo regolamento tecnico che debutterà nel 2026.

Segnata la fine di un’era. Il programma dedicato alla Formula 1 di Alpine è attualmente suddiviso in due stabilimenti. Uno con sede in Inghilterra che si occupa dello sviluppo meccanico ed aerodinamico della monoposto ad Enstone, ed un altro che si trova in Franca, Viry-Chatillon dove vengono progettate e sviluppate le Power-Unit. Tuttavia, a partire dal prossimo anno non sarà più così. Quest’oggi Alpine ha annunciato con il progetto “Hypertech” la chiusura della sede francese, che da sempre, fin dalla fondazione della società madre Renault negli anni ’70, si è occupata di produrre i propulsori per la Formula 1.

Viry-Chatillon è destinata, dunque, a trasformarsi in “Hypertech Alpine” che la società ha descritto, all’interno di un comunicato, come un “nuovo centro di ingegneria all’avanguardia” che “riunirà alcuni dei migliori talenti al mondo per contribuire allo sviluppo di veicoli ad altissime prestazioni e innovazioni nelle tecnologie all’avanguardia” per Alpine e il Gruppo Renault. Tutti coloro che hanno lavorato presso la sede, manterranno il loro posto di lavoro. “Sarà inoltre istituita un’unità di monitoraggio F1, con l’obiettivo di “mantenere le conoscenze e le competenze dei dipendenti in questo sport e di rimanere all’avanguardia nell’innovazione per i vari progetti di Hypertech Alpine”.

“La creazione di questo centro Hypertech Alpine è fondamentale per la strategia di sviluppo di Alpine e, più in generale, per la strategia di innovazione del Gruppo – ha dichiarato Philippe Krief, CEO di Alpine – Si tratta di una svolta nella storia del sito di Viry-Chatillon, che garantirà la continuità di un savoir-faire e l’integrazione delle sue competenze rare nell’ambizioso futuro del Gruppo, rafforzando al contempo il posizionamento di Alpine come “officina dell’innovazione. l suo DNA racing rimane una pietra angolare del marchio. Continuerà ad alimentare un progetto industriale e automobilistico senza precedenti, grazie in particolare a Hypertech Alpine”.

Con questo annuncio, Alpine ha confermato dunque che sarà solo ed esclusivamente Enstone a gestire il lavoro degli sforzi futuri del team francese, che dovrà trovare ora un accordo con un nuovo motorista in vista della prossima era tecnica della Formula 1. Dato che Mercedes perderà nel 2026 Aston Martin come team cliente, potrebbe essere Alpine la prossima squadra ad usufruire delle power-unit prodotte a Brackley.

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