Ci sono gesti che valgono più di mille parole, e quello compiuto da Yuki Tsunoda oggi dice molto sul pilota giapponese dell’Alpha Tauri in Formula 1. Adottato da quella terra dei motori devastata dall’alluvione, Yuki ha deciso di aiutare in prima persona la gente di Faenza, mettendosi a spalare il fango insieme a loro. Su Twitter sono stati condivisi video e foto di Tsunoda intento a dare una mano a chi si stava adoperando per pulire le strade invase dal fango dopo la fortissima pioggia dei giorni scorsi. 

È un segno di grande affetto da parte di Tsunoda per la città in cui si è trasferito dopo qualche mese di militanza in Alpha Tauri per stare più vicino alla sede della scuderia e per voltare pagina dopo un inizio di carriera in F1 in cui aveva mostrato troppa esuberanza. All’inizio della sua avventura, Yuki abitava a Milton Keynes, vicino alla fabbrica della Red Bull. Poi la decisione di ricollocarlo in Italia da parte del team principal dell’Alpha Tauri, Franz Tost, che di giovani talenti ne ha svezzati tanti, e sa come gestire al meglio anche i più discoli, come era Yuki.

Tra lezioni di inglese e allenamenti in palestra per temprare il corpo, Yuki nel tempo si è trasformato in un pilota diverso, abbastanza maturo da mostrare un’invidiabile costanza nella stagione in corso. Era chiamato a diventare il leader dell’Alpha Tauri, dopo l’addio del suo grande amico Pierre Gasly. E lo ha fatto, convincendo anche i più scettici. Ma nel suo percorso di crescita, Yuki deve anche essersi innamorato di Faenza e dell’Emilia-Romagna. Perché un gesto come quello di oggi può essere solo frutto dell’amore per una terra piegata, ma che non si spezzerà.