Formula E: a Ad Diriyah è doppietta Mercedes in Gara1 con De Vries e Vandoorne

Uno stormo di droni, ben 600 droni insieme per fare delle coreografie, che danno spettacolo prima della gara di Ad Diriyah. La pista, di 2,5 km è molto tecnica, cittadina, con una parte decisamente veloce. In questa stagione l’attack mode passa da 220 kW a 250 kW, e anche i punti in cui si può sfruttare questo surplus di potenza sono cambiati rispetto allo scorso anno. Come è ormai tradizione, il campionato di Formula E parte dall’Arabia Saudita, e le qualifiche vedono i piloti scontrarsi in un format a 2 gironi che determina i finalisti per designare la griglia di partenza prima di ogni gara. Anche in questo caso si correranno due competizioni nel weekend: gara1 e gara2.

Vandorne scatta bene e tiene la testa

Si corre in notturna, e nella prima gara della stagione è Vandoorne, con la Mercedes, a partire in pole position. In modalità gara ci sono 20 kW in più da sfruttare e questo sottolinea la crescita prestazione delle monoposto green che dall’anno prossimo vedranno il debutto della generazione 3. Si parte con De Vries che scavalca Dennis alla prima curva e le Mercedes si mettono al comando con Vandoorne a gestire la prima posizione provvisoria. Rientra ai box intanto Da Costa ed è subito una corsa in salita per la DS. Dopo che i primi due tentano di accorciare le distanze con l’attack mode, anche Vandoorne sfrutta il boost a disposizione e riesce a mantenersi davanti. Nelle retrovie Giovinazzi che a 35 minuti dalla fine gravita in 20esima posizione. Lotta Bird che supera Cassidy, mentre l’azione in pista viene neutralizzata dalla safety car a seguito di un contatto tra Cassidy e Rowland, con quest’ultimo che finisce contro le barriere. Dopo da Costa anche Rowland abbandona la competizione ed è il momento giusto per la Porsche Taycan Turbo S per esibirsi in una passerella mostrando la sua livrea che porta un messaggio teso a favorire l’inclusione.

Dopo la safety car De Vries balza al comando

Si riparte quando la gara giunge a poco più di 26 minuti dalla fine e Vandoorne scatta bene, ma bisogna considerare il recupero a fine gara in base ai giri trascorsi dalle auto dietro la safety car. E’ il momento per Lotterer, con la Porsche, di entrare in azione, visto che gravita in quarta posizione. Ma intanto De Vries supera Vandoorne e si mette al comando. L’azione si intensifica con Lotterer che supera Dennis e conquista la terza posizione. Il sorpasso tra le due Mercedes è stato causato da un errore di posizionamento da parte di Vandoorne nel prendere l’attack mode. Intanto, Dennis prende l’attack mode e tenta di superare Lotterer che è un mastino e fa di tutto per tenere la terza posizione conquistata. Rimane la carta del fan boost per I piloti in corsa, ed entrambe gli alfieri Mercedes possono sfruttarlo. Delude, a 20 minuti dalla fine, la quinta posizione di Bird, che ha vinto a queste latitudini già 2 volte in passato. Dennis deve guardarsi le spalle proprio da Bird e da Di Grassi che ha superato Cassidy ed è in scia di Bird. Questo potrebbe favorire Lotterer nella lotta per il terzo gradino del podio che rimane aperta.

Dennis conquista il podio con determinazione

Quando mancano 17 minuti al termine di Gara1, De Vries, campione del mondo WEC, prende quasi 2 secondi di vantaggio su Vandoorne e rende più sicura la sue leadership. Si rinnova la lotta tra Dennis, che non molla, e Lotterer, ma il pilota del Team Andretti va lungo, favorendo l’avvicinamento di Bird e Di Grassi, e Lotterer si prende 1,2 secondi di vantaggio. Le cose però prendono una piega inattesa, perché Dennis stringe i denti, recupera su Lotterer, e lo supera con autorità, mentre ad 8 minuti dalla fine è Lotterer che deve difendersi da Bird. Dennis così si avvia a conquistare il podio, e la grande battaglia diventa quella per il quinto posto tra Bird, al volante della Jaguar, Di Grassi, al comando della Venturi, e Cassidy con la Envision. Bird a circa 4 minuti e 20 dalla fine supera Lotterer, e anche Di Grassi sopravanza il pilota Porsche. La gara si allunga con la direzione che comunica l’extra time, e così rimangono più di 7 minuti, è un problema per Lotterer che ha utilizzato l’energia a profusione e sprofonda in decima posizione, mentre De Vries e Vandoorne sembrano intoccabili e si inizia a pensare che in Casa Mercedes congelino le posizioni.

Vince De Vries per ordine di scuderia

Con 2 minuti al termine più un giro, i piloti danno il tutto per tutto, consumando gli ultimi kW di energia residua a disposizione. E’ ufficiale, in Mercedes hanno dato l’ordine di scuderia di non rischiare la doppietta, così vince De Vries davanti a Vandoorne, e Dennis completa il podio. Dopo un ultimo giro infuocato al quarto posto troviamo Bird, seguito sotto la bandiera a scacchi da Di Grassi, poi Mortara e Cassidy, quindi Vergne, Askew, miglior rookie, ed Evans vanno a chiudere le prime 10 posizioni.

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