Quante volte ci è capitato di trovarci in strada e dover fare i conti con un automobilista o un motociclista che non ha utilizzato le frecce per segnalare un cambio di corsia, un sorpasso o, peggio ancora, una svolta? Innumerevoli, probabilmente.

Stando ai dati di un’indagine realizzata dall’Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale, infatti, si tratta di una delle infrazioni commesse più spesso dagli automobilisti, sia nel traffico cittadino sia quando ci si trova su strade a scorrimento veloce. E dire che il Codice della Strada fornisce indicazioni piuttosto precise su come e quando usare gli indicatori di svolta. E prevede multe salate per chi non usa le frecce alla guida: scopriamo insieme quali.

Quando usare le frecce: cosa prevede il codice della strada

L’utilizzo degli indicatori di svolta è regolato dall’articolo 154 del Codice della Strada. I vari commi che compongono questa norma, infatti, descrivono in maniera metodica e minuziosa tutte le occasioni in cui automobilisti e motociclisti devono utilizzare le frecce. L’obiettivo del legislatore è quello di consentire l’immissione nel flusso veicolare, la svolta o il cambio di corsia nella maniera più sicura possibile, per tutti gli utenti della strada.

Come previsto dal comma 1, le frecce di auto e motocicli devono essere utilizzati per segnalare con adeguato anticipo l’intenzione di modificare la traiettoria che si sta seguendo (ad esempio per cambiare corsia ed effettuare un sorpasso o svoltare a destra o sinistra). La segnalazione, si legge al comma 2, deve “continuare per tutta la durata della manovra e devono cessare allorché essa è stata completata”. Nel caso in cui il mezzo che utilizziamo non sia dotato di indicatori di svolta, la segnalazione deve essere effettuata utilizzando le braccia, sporgendole lateralmente a seconda se si intende svoltare a destra o sinistra.

Il comma 3, nello specifico, stabilisce come utilizzare le frecce per svoltare a destra o sinistra. Nel primo caso è necessario attivare l’indicatore con ampio anticipo e tenersi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata. Nel secondo caso, invece, il Codice prescrive di accostarsi il piu’ possibile all’asse della carreggiata ed eseguire la svolta al centro dell’incrocio.

Frecce auto: le multe

Nel caso in cui non si seguano le prescrizioni del Codice della Strada, automobilisti e motociclisti saranno soggetti a sanzioni pecuniarie e, in alcuni casi, alla decurtazione di punti dalla patente. Nello specifico, il legislatore ha individuato tre diverse fattispecie che portano alla sanzione amministrativa:

  • Cambio di corsia senza segnalazione. Nel caso in cui si stia percorrendo una strada a più corsie e si cambi direzione senza usare le frecce, il Codice della Strada prevede una multa da 84 a 335 euro, ai quali si aggiungono 2 punti in meno sulla patente;
  • Sorpasso senza segnalazione. Un sorpasso effettuato senza adeguata e tempestiva segnalazione con gli indicatori di direzione è passibile di sanzione da 80 a 323 euro. Se, nell’arco di tre anni, si viene nuovamente fermati per aver commesso questa stessa infrazione, si subisce la decurtazione di 5 punti dalla patente e si corre il rischio di sospensione della stessa per tre mesi;
  • Svolta senza segnalazione. Se si svolta a destra o sinistra senza segnalarlo si rischia una sanzione di 38 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente.

Va detto, infine, che se dovessimo provocare incidenti gravi per il mancato utilizzo degli indicatori di svolta, potremmo essere accusati del reato di omicidio e lesioni stradali.

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