Un ventiseienne di Napoli è indagato per omicidio in seguito alla morte di Ciro Chirollo, di 30 anni, e Domenico Romano, di 40. I due lo avevano avvicinato poco prima e, sotto la minaccia di una pistola, lo avevano rapinato del prezioso Rolex che portava al polso. Il ventiseienne, però, avrebbe reagito alla rapina, mettendosi al volante della sua Smart e inseguendo i due, fino a speronarli, facendoli rovinare violentemente a terra. Per i due non c’è stato praticamente niente da fare e il personale sanitario che li ha soccorsi ha potuto solo constatarne il decesso.

La Smart avrebbe anche infierito sui corpi dei due feriti, passandogli sopra una seconda volta. I fatti sono testimoniati da alcune persone che hanno assistito alla scena e anche dalle videocamere di sorveglianza presenti dalla zona. Ma non è chiaro se al volante della Smart ci fosse realmente il ventiseienne. E’ stato lo stesso giovane, infatti, a presentarsi al comando dei Carabinieri, raccontando una versione dei fatti totalmente diversa da quella ricostruita dagli inquirenti.

Il ventiseienne (che è incensurato) ha riferito che oltre al Rolex gli era stata rubata anche la macchina. Lasciando intendere, quindi, che ad investire i due rapinatori possa essere stato un loro complice nella concitazione della fuga. Saranno le indagini, ora, a stabilire una verità e nei prossimi giorni, intanto, si terrà l’autopsia sui corpi delle due vittime.

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