GP di Abu Dhabi: le pagelle

Il GP di Abu Dhabi ha emesso gli ultimi verdetti della stagione di F1 2022. Leclerc ha conquistato il secondo posto nel mondiale piloti con una grande gara, e la Ferrari si è difesa molto bene dalla Mercedes nei costruttori. Scopriamo le pagelle della gara finale.

GP di Abu Dhabi: Leclerc 10

Il GP di Abu Dhabi ci ha riconsegnato un Leclerc combattivo, ma ci ha offerto l’immagine di un monegasco maturo, capace di aspettare e ragionare. Ha corso rispettando le gomme e all’ultimo giro non è stato mai in pericolo con Perez che arrivava con gomma fresca. Ha chiuso il mondiale piloti al secondo posto, ed è un’ottima base per ripartire nella prossima stagione. E’ vero che il secondo è il primo dei perdenti, ma questa seconda piazza è maturata con un grande lavoro di team, perciò vale molto di più di quanto si possa immaginare. La Red Bull è più vicina!

Perez: voto 8

E’ il grande sconfitto del GP di Abu Dhabi, ma ha guidato forte, è quasi arrivato a prendere Leclerc, e per un po’ si è perso nella lotta con Hamilton. Quel duello gli è costato decimi preziosi, visto che nell’ultimo giro non è riuscito a prendere il DRS. Per il messicano è l’epilogo di una stagione da gregario in cui non ha avuto le giuste ricompense, per via di un compagno di squadra che non gli ha lasciato nemmeno le briciole.

Hamilton: voto 7

Il campione del mondo, di ben 7 campionati di F1, saluta la stagione del 2022 senza nemmeno un successo. E’ il segnale che sta iniziando ad entrare nella parabola discendente della sua carriera? Nel GP di Abu Dhabi non ha mollato nelle fasi iniziali con Sainz, poi però non è stato cattivo il giusto con Perez, e pure di motivi ne aveva… Alla fine ha abbandonato per problemi alla sua Mercedes, quella che non vuole rivedere più nel 2023.

Sainz: voto 7

Nel GP di Abu Dhabi Sainz ha guidato bene, ha tenuto botta nella lotta con Hamilton, ed è arrivato quarto contribuendo a tenere dietro le minacciose Mercedes. E’ un pilota veloce, maturo, di sicuro migliore da quando indossa i colori rossi della Ferrari. E ad Abu Dhabi l’ha dimostrato, per cui è destinato a crescere ulteriormente nella prossima stagione.

Russell: voto 6

Un errore ai box per Russell, che gli è costato una penalità importante. Nel GP di Abu Dhabi l’inglese non è stato protagonista come nelle gare scorse, ma ormai è un degno rivale di Hamilton. Comunque, in quest’annata difficile per la Mercedes lui una vittoria l’ha ottenuta, per cui ha dimostrato di essere uno dei top driver anche con i fatti. La sua stagione si conclude senza acuto finale, ma avrà tempo per la gloria.

Verstappen: voto 10

Un mondiale piloti stravinto, una gara condotta dall’inizio alla fine, mai un’incertezza, questo è oggi Max Verstappen. Il pilota Orange è talmente padrone della situazione da potersi permettere di dare consigli a Perez via radio come se fosse al muretto box. Ecco, questo ci fa capire che l’agognato equilibrio voluto dalla FIA è ancora lontano da venire, perché la Red Bull e Verstappen, da metà stagione in poi, sono stati praticamente imbattibili, se non in rare occasioni o circostanze.

Lando Norris: voto 8

Forse, con le inquadrature prese a trovare i duelli più avvincenti ed i protagonisti della lotta per il secondo posto mondiale, nessuno ha notato Lando Norris. Ma l’inglese della McLaren è sempre, o quasi sempre, il primo degli altri. Questo vuol dire che se l’anno prossimo avesse una macchina più competitiva potrebbe sicuramente infastidire i top ten. Gioca dietro le linee, ma lo fa benissimo. La sua luce tornerà a splendere, intanto ha oscurato quella di Ricciardo.

Latifi e Schumacher: voto 4

Sono sempre loro, o quasi, Latifi e Schumacher, Mick Schumacher, a fare danni, a creare scompiglio con incidenti più o meno spettacolari. Qualche volta Mick ci ha fatto preoccupare, Latifi è ancora negli incubi di Hamilton. Ma nel GP di Abu Dhabi si sono scontrati nel finale, proprio nella loro ultima stagione da titolari in F1. E’ un segno del destino? Sono giovani entrambi, ma per adesso dovranno lasciare il sedile altri, la loro chance l’hanno avuta e non l’hanno giocata al meglio.

Bottas e Gasly: voto 3

Due piloti che in questo finale di stagione hanno decisamente perso mordente sono Bottas e Gasly. Il primo paga una vettura poco competitiva, mentre il secondo aggiunge a questa condizione, quella di correre da separato in casa. Morale, ad Abu Dhabi, si sono intravisti, ed hanno occupato costantemente le retrovie. Ci siamo ricordati di loro se non per fugaci inquadrature. Gasly con l’Alpine potrà dimostrare di essere più veloce, mentre Bottas aspetta una vettura più competitiva. Nel frattempo, però, rimane troppo permissivo nei duelli in pista.

Vettel: voto 9

Finisce a punti la sua ultima gara in F1, pagando una strategia sbagliata. Ma corre con un mordente che non mostrava da almeno 2 anni. Sebastian Vettel con la testa sgombra ritrova se stesso e lascia in tutti gli appassionati il rimpianto di averlo salutato troppo presto. Forse avrebbe potuto ottenere di più con la Ferrari, forse è andato via da Maranello troppo presto, ma è pur sempre il terzo pilota più vincente della F1 e in bacheca ha 4 mondiali che lo renderanno immortale nel mondo del motorsport. Ci mancherà perché è una persona buona, un campione dall’immagine pulita, un esempio per le nuove generazioni.

Alonso: voto 8

Se Vettel molla, ma magari ritorna, Alonso continua, con quella grinta da ragazzino e quel carattere mai domo che tanto piace ai suoi tifosi. Abbandona la pista per le debolezze della sua Alpine, ancora una volta. Ma l’anno prossimo è pronto a tornare minaccioso alla rincorsa dei top team, proprio al posto di Seb.

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