L’Audi R8 LMS Evo n°32 di Dries Vanthoor, Kelvin Van der Linde e Charles Weerts vince la tre ore di Imola del GT World Challenge Europe Endurance 2022. Diciassettesimi Valentino Rossi, Nico Mueller e Frederic Vervisch


3 aprile 2022

Audi si è aggiudicata la prima gara della stagione del GT World Challenge Europe Endurance, la 3 ore di Imola: a tagliare il traguardo per prima è stata la R8 LMS Evo affidata a Dries Vanthoor, Charles Weerts e Kelvin Van der Linde. In seconda e terza posizione, rispettivamente per la Mercedes-AMG GTE n°88 di Raffaele Marciello, Julies Gounon e Daniel Juncadella, e per la vettura gemella n°2 di Luca Strolz, Maro Engel e Steijn Schothorst

Corsa caratterizzata da molte safety car che ha visto l’Audi n°32 dopo aver difeso allo start la prima posizione conquistata nelle qualifiche di questa mattina, è riuscita a rimanere sempre in testa, riallungando nel finale con Vanthoor che è transitato sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di sei e tredici secondi sulle due Mercedes.   

Giù dal podio l’Audi n°12° con Mattia Drudi che fino all’ultimo giro ha messo pressione a Strolz, ma insieme a Luca Ghiotto e Christopher Haase si è dovuto accontentare del quarto posto. Alle loro spalle la McLaren 720 S n° 111 di Vincent Abril, Christian Klien e Dennis Lind, davanti alla Porsche 911 n°54 di Matteo Cairoli, Klaus Bachler e Come Ledogar.

Settima la prima delle Ferrari di James Calado, Miguel Molina e Niklas Nielsen che hanno preceduto i compagni di squadra Antonio Fuoco, Daniel Rigon e Daniele Serra. Buona prestazione anche per Mirko Bortolotti tredicesimo al volante della Lamborghini n°63 con Albert Costa e Jack Aitken. Diciassettesimo al debutto nella GT World Challenge Europe Endurance Valentino Rossi che dopo un buon secondo stint in cui aveva recuperato due posizioni rispetto a Nico Muller, ha commesso un errore al pit stop, con Vervisch tornato in pista quarantunesimo che ha recuperato diverse posizioni nell’ultima ora di gara. 

In Gold Cup trionfa la Porsche n°911 di Ralf Bohn, Alfred Renauer e Robert Renauer, mentre la Pro-Am viene conquistata dalla Mercedes n°20 di Dominik Baumann, Valentin Pierburg e Ian Loggie

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