Da molti anni parliamo di auto a guida autonoma e come sappiamo ci stanno lavorando tante aziende e case automobilistiche, come la Waymo di Google o Tesla. La sperimentazione in condizioni reali di traffico però non è omogenea nelle varie parti del mondo, ma dipende dalle leggi nazionali che vengono messe in atto.

E’ così che, per esempio, Jaguar Land Rover ha avviato una collaborazione con il Future Mobility Campus Ireland (FMCI) per creare in Irlanda una smart city hub, ossia una sorta di “laboratorio” dove testare le auto a guida autonoma connesse con le infrastrutture, valutando la loro interazione con pedoni e ciclisti.

Una città per le auto a guida autonoma

La “città del futuro” sorgerà in un’area tra Limerick e Shannon ed è costituita da una rete di 12 km di strade pubbliche, opportunamente convertite ed equipaggiate con tutti i sensori e i dispositivi necessari per raccogliere i dati e simulare diversi ambienti e condizioni traffico. Tutti i dati raccolti dai sensori saranno elaborati da un apposito centro di gestione.

La città del futuro potrà contare su incroci intelligenti, strade connesse, parcheggi autonomi e punti di ricarica per i veicoli elettrici (il SUV elettrico Jaguar I-PACE prenderà infatti parte a questi test), oltre ai collegamenti con una tratta autostradale connessa di 450 km e un corridoio di traffico aereo per droni controllato dall’aeroporto di Shannon. 

Una grande opportunità per Jaguar Land Rover

Jaguar Land Rover, oltre a essere partner della FMCI per lo sviluppo del sito, collaborerà con molte altre società tecnologiche (Cisco, Seagate, Renovo, Red Hat e Mergon). Tradizionalmente questi “laboratori di prova” erano situati oltremare, l’FMCI offre quindi a Jaguar Land Rover un importante sito di ricerca vicino a una sua importante struttura già esistente (l’hub software di Shannon).

John Cormican, General Manager di Shannon Ireland Jaguar Land Rover, dichiara: “La partnership con FMCI ci dà la possibilità di provare in condizioni reali le nostre tecnologie autonome, connesse, elettrificate e condivise in una location strategica. La collaborazione con altre grandi Aziende ci consentirà uno sviluppo più efficiente dei nostri sistemi”.

Russell Vickers, CEO della FMCI, aggiunge: “L’area della smart city è una struttura di prima classe dove queste Aziende di livello mondiale possono collaborare allo sviluppo di tecnologie leader, dai veicoli autonomi alle infrastrutture connesse. Il banco di prova consente di sperimentarle in condizioni reali, contribuendo a rispondere alle domande poste dal futuro della mobilità in modo efficiente e collaborativo”.

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