Honda CR-V: ora anche plug-in

SOLO IBRIDA PER L’EUROPA – Svelata lo scorso luglio e già in vendita dalla fine dello scorso anno negli Stati Uniti, la nuova Honda CR-V si prepara a sbarcare anche in Italia. Da noi sarà proposta in due versioni elettrificate: una full hybrid e l’altra – per la prima volta – ibrida ricaricabile. Entrambe sono lunghe 471 cm e sono mosse da un sistema composto da un motore 4 cilindri 2.0 a benzina a ciclo Atkinson (che aziona un generatore e, solo a velocità medio alte e costanti, si collega direttamente alle ruote) e da un’unità a corrente responsabile della trazione. Questa ha 184 CV di potenza e 335 Nm di coppia, ovvero come il modello oggi in commercio in Italia. 

C’È ANCHE 4X4 – La nuova variante ibrida ricaricabile della Honda CR-V, secondo la casa, è in grado di percorrere fino a 81 km in elettrico. Accetta fino a 6,8 kW di corrente e, in condizioni ottimali, si ricarica in 2 ore e mezzo. Rispetto alla variante full hybrid, ha anche un bagagliaio più ampio: 617 litri anziché 587, poiché la batteria è sotto il divano anziché sotto il bagagliaio come la “sorella”. Ma tale guadagno è solo sotto il piano di carico, dove la plug-in ha un sottile ma ampio doppiofondo. In compenso, la full hybrid è l’unica con l’alternativa della trazione integrale: il sistema è realizzato usando un tradizionale albero di trasmissione, che si scollega automaticamente quando non è richiesto il 4×4 per consumare meno.

UNA VERA BESTSELLER – Con oltre 730.000 unità consegnate, lo scorso anno la Honda CR-V è risultata la quarta automobile al mondo per volumi di vendita (qui la classifica completa). Si tratta quindi di un modello d’importanza fondamentale, per il costruttore nipponico, che con la nuova generazione alza l’asticella su tutti i fronti, dal comfort alla sicurezza, dallo stile, più moderno ed elegante, allo spazio per passeggeri e bagagli, alla qualità dei materiali e degli assemblaggi interni. 

ORA È PIÙ ELEGANTE E LUSSUOSA – La Honda CR-V 2023 fedele nell’impostazione al modello precedente, ma offre un look più dinamico, grintoso e raffinato, sia per quel che riguarda le superfici esterne sia per quel che riguarda alcuni dettagli della carrozzeria. La parte anteriore assume un aspetto più “pulito” e lineare, con la grande calandra di forma trapezoidale, caratterizzata da una trama a nido d’ape e rifinita in nero lucido, raccordata quasi senza soluzione di continuità ai fari sottili e inclinati, che conferiscono al frontale uno sguardo più deciso. È più snello e atletico anche il posteriore, dove, in corrispondenza dei fari, ora più spigolosi e “affilati”, convoglia fino a unirli nello specchio di coda la sottile scalfatura che parte dai parafanghi anteriori e corre lungo tutta la fiancata appena sotto la linea di cintura.

PIÙ SPAZIO PER PASSEGGERI E BAGAGLI – La nuova Honda CR-V cambia moltissimo anche nell’abitacolo. La plancia, che si sviluppa in senso orizzontale e al centro della quale si staglia il grande schermo dei servizi di bordo, ha una configurazione più semplice e ordinata, con le bocchette del “clima” poste ora su un unico livello. L’ambiente interno, insomma, ora è meglio organizzato e più elegante, ma anche più accogliente, grazie soprattutto a un incremento di passo di ben 40 millimetri, che si traduce in 1,6 centimetri di spazio in più per le gambe dei passeggeri posteriori. I quali possono ora regolare lo schienale del divano in otto diverse posizioni, con un’inclinazione all’indietro di 10,5º superiore rispetto al modello oggi in vendita.

SICURA A 360 GRADI – Importanti novità riguardano inoltre la sicurezza attiva, migliorata grazie a nuovi e più sofisticati sistemi di assistenza elettronici alla guida. La Honda CR-V di sesta generazione, in particolare, è dotata dell’Honda Sensing 360 che ha debuttato nel 2022 sui modelli destinati al mercato cinese e dal 2030 equipaggerà tutte le nuove vetture del costruttore giapponese. Con il nuovo sistema di rilevamento degli ostacoli, alla telecamera monoculare standard si aggiungono cinque sensori radar a onde millimetriche. Collocati sia all’anteriore che a ognuno dei quattro angoli della carrozzeria, riducono il rischio di collisione con pedoni e altri veicoli. 

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