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In Europa la conosciamo come Honda NSX, mentre in Nord America si chiama Acura NSX. Ma saranno solo gli americani a godersi 300 degli ultimi 350 esemplari (gli altri saranno divisi tra Canada e Giappone) di questa iconica supercar.

Il 2022, infatti, segnerà l’addio definitivo alla seconda generazione della NSX e, per tributarle il giusto saluto, Honda ha deciso di fare le cose in grande lanciando l’esclusiva versione Type S.

Rivista nell’estetica e nella meccanica, questa speciale NSX rappresenta la declinazione più estrema di sempre. Con 610 scalpitanti cavalli ibridi, il terreno di prova ideale è la pista. Ed è proprio su un circuito, quello di Daytona, che si è svolto il test-drive dei nostri fortunati colleghi di Motor1.com USA.

Esterni Interni Guida Curiosità Prezzi

Esterni

La cura speciale dell’Acura/Honda NSX Type S parte dalla tinta. La versione presenta la nuova verniciatura opaca Gotham Gray (limitata a solo 70 esemplari) che, vuoi anche per il nome, fa sembrare la supercar la perfetta Batmobile.

Honda NSX Type S, la prova di Motor1.com
Honda NSX Type S, la prova di Motor1.com

I clienti, comunque, hanno potuto scegliere anche altri 9 colori nel catalogo, richiedendo anche lo speciale pacchetto Lightweight che ha alleggerito di 26 kg il peso complessivo dell’auto. In particolare, sono stati aggiunti spoiler, tetto, cofano e diffusore in fibra di carbonio, con quest’ultimo che è derivato dalla NSX GT3 da corsa.

In generale, comunque, l’aspetto della Type S è più aggressivo rispetto a un esemplare “normale”, grazie a una griglia anteriore più grande e a uno splitter più pronunciato. Come vi racconteremo tra poco, si è trattato di cambiamenti fondamentali per preparare il terreno a una serie di modifiche importanti per powertrain e assetto.

Interni

Probabilmente, l’abitacolo è la parte che è cambiata meno nella Type S. L’atmosfera, comunque, rimane quella di una sportiva di razza con due posti secchi, una plancia avvolgente e il rombante motore posizionato alle spalle degli occupanti.

Honda NSX Type S, la prova di Motor1.com

Anche la cura dei rivestimenti è notevole con pelle e alcantara presenti in ogni angolo degli interni. La strumentazione, invece, risente un po’ il peso degli anni e comprende uno schermo dell’infotainment da 7”, un cruscotto digitale con grafica personalizzabile e un impianto audio ELS Studio da 9 altoparlanti.

A far capire che si tratta di una Type S sono sostanzialmente tre dettagli: il relativo badge sulla plancia dal lato del passeggero, le cuciture rosse e il logo NSX sui poggiatesta.

Guida

Partendo dai contenuti tecnici, la Honda può contare su un 3.5 V6 abbinato a tre motori elettrici. Il propulsore termico e l’interazione con le unità elettriche posizionate tra asse anteriore e posteriore sono stati aggiornati per portare il totale a 610 CV e 667 Nm di coppia. Si tratta di un miglioramento di 30 CV e 32 Nm rispetto alla NSX originale, ma le novità non sono finite qui.

Honda NSX Type S, la prova di Motor1.com

La nuova turbina, derivata dalla NSX GT3 Evo, ha una pressione di alimentazione aumentata del 5,6% e sono stati aggiunti nuovi iniettori e diverse modifiche all’intercooler. Anche la parte elettrica è stata attentamente rivista, dato che ora le batterie hanno una capacità superiore del 20% e una potenza maggiore del 10% rispetto ad un modello normale.

Infine, il cambio a doppia frizione a 9 rapporti risulta più rapido in scalata e salita di marcia.

Tutto questo come si traduce in pista? Durante il test a Daytona, i nostri colleghi americani hanno cercato di stare dietro al battistrada, ossia un’altra Honda NSX guidata da un pilota professionista.

Honda NSX Type S, la prova di Motor1.com

Seppur breve, lo stint sul circuito ha permesso di apprezzare tutte le doti da supercar purissima. L’accelerazione (con uno 0-100 km/h coperto in meno di 3 secondi) è letteralmente bruciante ed è accompagnata dal violento ingresso delle marce.

La risposta del motore è immediata ed è facile raggiunge in un amen il limitatore a 7.500 giri. Ancora più impressionanti sono gli immensi freni in carboceramica (parte del pacchetto Lightweight) con dischi da 381 mm all’anteriore e 361 mm al posteriore. Senza dimenticare l’eccellente grip offerto dagli pneumatici Pirelli P Zero con spalla 305 sul retrotreno e 245 sull’avantreno.

 

Nel corso del test non abbiamo potuto provare con precisione le quattro modalità di guida (Quiet, Sport, Sport Plus e Track), ma Honda ci ha assicurato che è “ben avvertibile la differenza tra le varie configurazioni”. A proposito di “avvertibile”, c’è da parlare del sound del V6, reso ancora più poderoso e penetrante rispetto a quello di una NSX normale, tanto che da farla risultare una delle full hybrid più “sonore” del pianeta.

Curiosità

Una volta esaurita la produzione della seconda generazione, che ne sarà della NSX? In una recente intervista rilasciata a The Drive, Jon Ikeda, il vice presidente di Acura ha ammesso che Honda potrebbe proseguire la dinastia della supercar. Sebbene non abbia la priorità nei piani della Casa, la prossima NSX sarà quasi sicuramente 100% elettrica.

Al tempo stesso, Ikeda ha ammesso che l’attuale modello, pur non essendo stato un successo finanziario, ha dato la possibilità di sviluppare una nuova tecnologia ibrida con un focus sulla sportività.

Prezzi

Come detto, l’Acura NSX Type S non verrà venduta in Europa e i 350 esemplari previsti sono già sold out Il prezzo parte da 169.500 dollari (circa 148.000 euro) e arriva a 182.500 dollari (159.000 euro) se si sceglie il pacchetto Lightweight.

In Italia, invece, ricordiamo che la Honda NSX ha un listino d’attacco di 201.000 euro, con una dotazione integrabile attingendo da un’ampia lista di optional.

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