La corsa verso al futuro dell’auto ha visto scendere in campo anche realtà che fino a pochi anni fa non pensavano minimamente alla mobilità. Aziende come Nvidia, famosa per processori grafici e schede madri ma da qualche anno impegnata a sviluppare la piattaforma Nvidia Drive, dedicata ai veicoli connessi.

Una tecnologia che a partire dal 2022 sarà a bordo anche delle auto firmate Hyundai, Kia e Genesis (il brand premium del gruppo coreano, in arrivo anche sul mercato europeo), per infotainment completamente nuovi.

Pacchetto completo

In realtà la piattaforma Nvidia Drive è già presente sulle Genesis GV80 e G80, utilizzata per il nuovo infotainment battezzato IVI (in-vehicle infotainment), con software ed hardware firmati Nvidia, grazie ai quali SUV e berlina coreani possono godere di servizi di connettività e contare su una intelligenza artificiale, naturalmente ancora allo stato embrionale.

Niente a che vedere con i blockbuster di Hollywood dunque, ma un sistema in grado di imparare e far “crescere” le differenti funzionalità dell’auto. Nuove applicazioni, strumentazione 100% digitale (in arrivo già nel 2021), possibilità di implementare i sistemi di assistenza alla guida e tanto altro faranno parte dei modelli futuri del Gruppo coreano.

I 4 pilastri

La connettività sarà il vero fulcro sul quale si baseranno i servizi delle Hyundai, Kia e Genesis sviluppata in collaborazione con Nvidia, a sua volta basata su 4 principi fondamentali:

  • High-performance computing: grazie alla capacità di calcolo dei sistemi Nvidia (on e off line) le auto potranno elaborare numerosi dati sia provenienti sia dall’interno sia all’esterno, contribuendo così anche a sviluppare capacità di apprendimento.
  • Seamless computing: per avere un’auto sempre connessa col mondo esterno, sia esso web o IoT (internet of things), ovvero tutte quelle infrastrutture connesse e con le quali si può comunicare.
  • Intelligent computing: le funzioni di intelligenza artificiale il sistema sarà in grado di fornire servizi e funzionalità personalizzate a seconda del guidatore e delle sue condizioni.
  • Secure computing: ultimo ma non meno importante l’aspetto della sicurezza. Tutte le informazioni saranno “blindate” e a prova di hacker.

 

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