Il numero degli incidenti in Italia è in calo, seppur di poco. È questo il quadro descritto dal rapporto ACI-ISTAT nel primo semestre 2023, che, rispetto all’analogo periodo 2022, evidenzia una diminuzione degli incidenti con lesioni a persone (79.124; -1,0%) e dei feriti (106.493; -0,9%).
Una contrazione più significativa riguarda il numero di vittime entro il trentesimo giorno dal sinistro (1.384, -2,5%). In media, nei primi sei mesi del 2023, ogni giorno si sono verificati 437 incidenti, con 7,6 morti e 588 feriti. Ecco l’analisi nel dettaglio.
Tutti i numeri del rapporto
Nei confronti dei primi sei mesi del 2019, si osserva un calo degli incidenti stradali del 5,4%, dei feriti del 9,0% e dei morti del 9,8%.
Sempre rispetto al 2019, nel primo semestre del 2023 si registra una significativa diminuzione delle vittime principalmente sulle autostrade (-24,1%), mentre sulle strade urbane ed extraurbane si stima una riduzione del 7 e 9%.
Se confrontato con il primo semestre del 2022, invece, il numero di vittime diminuisce principalmente sulle autostrade (-9,7%), seguito dalle strade extraurbane (-3,3%) e urbane (-0,1%).
Periodo di riferimento | Incidenti stradali con lesioni a persone, vittime e feriti | Vittime (entro 30 giorni) | Feriti |
Gennaio-giugno 2023 | 79.124 | 1.384 | 106.493 |
Gennaio-giugno 2023/2022 | -1,0% | -2,5% | -0,9% |
Gennaio-giugno 2023/2019 | -5,4% | -9,8% | -9,0% |
Per quanto riguarda il traffico autostradale, nei primi sei mesi del 2023 si nota un aumento del 5,4% dei chilometri percorsi dai veicoli sulla rete rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento è principalmente dovuto all’aumento dei chilometri percorsi dai veicoli leggeri, con una crescita del +7,1% rispetto al 2022, mentre i veicoli pesanti hanno registrato solo un lieve aumento (+0,6%).
Sulla rete extraurbana principale, si evidenzia un aumento del traffico sia per i veicoli leggeri che pesanti, soprattutto nel primo trimestre. In media, si è registrato un incremento del traffico del circa il 4% per i veicoli leggeri e dell’1% per quelli pesanti.
Le cause degli incidenti e la situazione in Europa
Quali sono le cause degli incidenti? Un precedente rapporto ACI-ISTAT pubblicato lo scorso luglio indica come il 15% dei sinistri sia causato da guida distratta o “andamento indeciso”, mentre un 13,7% è dovuto al mancato rispetto di precedenza o semaforo. Sul “podio” delle cause di incidente in Italia c’è anche la velocità troppo elevata, che caratterizza il 9,3% dei sinistri.
In generale, secondo le rilevazioni della Commissione Europea, nel 2022 si sono verificate 53 vittime ogni milione di abitante nel nostro Paese. Questo dato ci colloca all’ottavo posto nel Continente, dietro a Stati come Ungheria, Croazia e Romania. Insomma, c’è ancora tanta strada da fare per ridurre il più possibile le vittime e i feriti.