Non è né troppo grande, né troppo piccola, il brand è diventato sinonimo di una categoria e sotto il cofano ha anche motori ibridi. Per queste caratteristiche, la Jeep Compass è un’auto molto apprezzata sul mercato italiano, tanto da trovarsi in pianta stabile nella Top10 dei modelli più venduti.

A inizio 2021 è arrivato il restyling, ed è stata aggiornata pesantemente fuori e, soprattutto, dentro: è lei la protagonista di questo Perché Comprarla.

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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi

Pregi e difetti

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Comfort di marcia

Capacità e sfruttabilità bagagliaio

TecnologiaSerbatoio poco capiente (versione 4xe)
Abitabilità in fuoristradaStrumentazione digitale con troppe informazioni
InsonorizzazioneMancanza di versioni micro ibride

Verdetto


7.9
/
10

È grande il giusto, ibrida, comoda e si guida anche bene. E poi, può avere la trazione integrale e scalare le montagne in versione Trailhawk. La Jeep Compass, a maggior ragione con il restyling, si conferma una delle prime scelte per chi vuole un’auto completa, sfruttabile a 360° e che svolga il compito di unica auto di famiglia.

Ora è anche più accattivante fuori e tecnologica dentro, e anche il prezzo è giusto in relazione all’equipaggiamento. La plug-in costa di più ma, per quella, si possono trovare facilmente formule alternative all’acquisto.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

La Jeep Compass è lunga 4 metri e 40, larga 1 e 82 e alta 1 e 63, anche se la speciale versione Trailhawk dedicata agli amanti del fuoristrada mette 2 cm extra tra sé e l’asfalto: si riconosce dai badge, dal gancio sempre a vista che esce dal paraurti e dall’adesivo sul cofano. Con 438 litri a disposizione, il bagagliaio della Compass non è tra i più grandi della categoria e sull’ibrida plug-in di questa prova è ancora più piccolo: arriva a 420 litri.

Lo spazio è sfruttabile ma non molto regolare: la soglia di carico è piatta ma piuttosto alta da terra, ai lati ci sono i rigonfiamenti dei passaruota e c’è poco spazio in altezza considerando che il pavimento non può essere regolato su più livelli dato che, se la si sceglie tra gli optional, sotto entra giusta giusta la ruota di scorta. Per l’organizzazione del carico ci sono 4 anelli e una presa da 12V ma nessun gancio, con i sedili posteriori che possono essere abbattuti in configurazione 60/40. Manca la botola al centro utile per caricare oggetti lunghi.

Jeep Compass restyling

L’ingresso dietro è agevole considerando la linea del tetto parallela alla strada e l’altezza da terra generale. Una volta dentro è facile trovare la posizione più comoda, con lo spazio che è abbondante in tutte le direzioni anche per i più alti. Si viaggia comodi anche in cinque dato che la seduta è sagomata e il tunnel poco ingombrante: qui poi ci sono le bocchette dell’aria e tutte le prese possibili: due USB, una standard e una di tipo C, una 12 V e una comodissima 230 V.

Le misure

 

Fuori

 

Lunghezza

4,40 metri

Larghezza

1,82 metri

Altezza

1,63 metri

Passo

2,63 metri

Dentro

 

Bagagliaio

420 – 438 litri / 1.233 – 1.251 litri

Plancia e comandi

Dentro si concentrano le principali novità del restyling. Il volante ha un nuovo design e, dietro, la strumentazione è completamente digitale. L’infotainment non è più incastonato nella consolle ma a sbalzo sulla plancia: tanta modernità e tecnologia, con tutti i tasti e rotori della climatizzazione che, però, rimangono fisici.

In tutta la parte bassa dell’abitacolo le plastiche utilizzate sono piuttosto rigide, caratteristica però in comune con la maggior parte delle concorrenti nel segmento. Più morbido invece tutto il rivestimento della zona superiore, appagante quindi sia alla vista che al tatto in alternanza a plastiche rigide sì, ma dalla lavorazione più elaborata.

Jeep Compass restyling

Davanti alla leva del cambio c’è un vano spazioso dotato di piastra per ricaricare ad induzione lo smartphone, vicino a due prese USB, una standard e una di tipo C. Al centro, i due portabicchieri con anche uno slot dove incastrare il telefono. Il bracciolo è profondo mentre le tasche nelle portiere e il portaoggetti davanti al sedile del passeggero sono nella media.

Come va e quanto consuma

La Jeep Compass è lunga 4 metri e 40 per cui, per dimensioni, è esattamente nella media del segmento dei C-SUV, modelli che vanno dai 4 metri e 30 ai 4 metri e 50. Si è seduti ad un’altezza superiore alla media per cui si ha sempre la sensazione di avere sotto controllo tutto ciò che succede intorno alla macchina. Trovare parcheggio quindi non è proibitivo e non lo è neppure parcheggiare, dato che è possibile avere il sistema di telecamere a 360° che ha una buona risoluzione e i sensori di parcheggio perimetrali anche se a volte si è portati a disattivarli perché il suono è piuttosto acuto e a volte fastidioso.

In città poi si apprezza moltissimo il lavoro delle sospensioni che assorbono benissimo qualsiasi asperità, a maggior ragione con i cerchi da 17” e pneumatici dalla spalla alta. L’assetto in generale è sempre stato un punto a favore della Compass anche in extraurbano su strade più tortuose perché da confidenza, la macchina tiene e il rollio è sempre ben controllato, il che non si direbbe guardando da fuori quanto è alta e a maggior ragione con il peso di questa ibrida plug-in che, in marcia, supera di poco i 1.900 kg.

Jeep Compass restyling

Sull’allestimento Trailhawk si ritrova questa qualità, ma l’altezza di 2,5 cm superiore rispetto ad una Compass standard va ad enfatizzare le sollecitazioni verticali con un leggero effetto galleggiamento che si avverte a velocità autostrade. Sempre qui, avremmo preferito uno sterzo più pesante in modalità standard: il carico aumenta in Sport ma cambia anche la risposta del motore che si fa più brusca.

Sotto il cofano della 4xe c’è un 1.3 turbobenzina abbinato ad un motore elettrico posteriore per 240 CV complessivi, motore elettrico che, quindi, garantisce la trazione integrale. Le prestazioni sono buone con lo 0 100 che viene coperto in meno di 8 secondi, con il cambio automatico a sei marce di serie che è un po’ lento e si avverte un accenno di slittamento ma comunque lavora bene ed è fluido nelle cambiate. A volte tira un po’ le marce ma, a livello acustico, non da mai fastidio perché l’insonorizzazione generale è ottima.

Jeep Compass restyling

Di base ci sono diverse modalità di guida e questa Trailhawk ne aggiunge due dedicate ai terreni impervi con anche il riduttore e il bloccaggio della ripartizione di coppia. Ci sono poi diversi programmi per quanto riguarda la parte ibrida: in Hybrid i due motori lavorano in sinergia, in Electric si procede sempre a 0 emissioni mentre in E-Save il termico garantisce motricità e al tempo stesso mantiene stabile il livello di carica della batteria da 11,4 kWh.

Capitolo consumi: a batteria carica in modalità elettrica si possono percorrere tra i 40 e i 45 km, con il computer di bordo che, però, non riporta il consumo medio in kWh/100 km. A batteria scarica si fanno circa 12 km con un litro in città, meno di 15 km litro in extraubano e poco meno di 11 in autostrada a velocità di codice, per una media di circa 12 km e mezzo al litro che corrispondono a circa 8 litri ogni 100 km.

Versione provata

 

Motore

1.3 turbobenzina + motore elettrico

Potenza

240 CV

Coppia

270 Nm

Cambio

Automatico a 6 marce

Trazione

Integrale

Prezzi e concorrenti

Il listino parte dai 30.200 euro della Compass con il 1.3 benzina da 130 CV in allestimento base Longitude. L’unico altro benzina è un 1.3 da 150 CV con cambio automatico da 32.700 euro. Per quanto riguarda i diesel ce n’è solo uno, un 1.6 da 130 CV a partire da 31.200 euro.

Nessun ibrido leggero quindi, con l’offerta che passa direttamente al plug-in, con prezzi da 42.300 euro di listino, incentivi e sconti esclusi. Cinque gli allestimenti disponibili, con una differenza di poco più di 7.000 euro tra quello base e il top di gamma.

Jeep Compass restyling

Peugeot 3008 e Nissan Qashqai sono tra le rivali più temibili della Compass, simili sia per dimensioni che per dotazioni. Anche se sono un po’ più lunghe poi possono essere presi in considerazione modelli come la Hyundai Tucson e la Kia Sportage, la cui nuova generazione arriverà alla fine del 2021, o la Skoda Karoq e la Seat Ateca. Per finire, chi ha un budget più alto può guardare anche alla Mercedes GLA o alla Volvo XC40.

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