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L’evoluzione dei prodotti coreani non ha precedenti nel settore automobilistico. In pochi anni, Costruttori come Hyundai e Kia hanno dimostrato non soltanto di saper eguagliare la qualità costruttiva europea, ma spesso di saperla superare.

La Kia Sportage, da questo punto di vista, ha giocato un ruolo chiave, rappresentando quasi un brand a se stante all’interno del suo stesso marchio, ed ecco perché da un modello di così grande successo ci si aspetta che, con la nuova generazione, l’asticella possa essere stata alzata un’ennesima volta. Se è davvero così, lo scopriamo in questo #PerchéComprarla.

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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi

Pregi e difetti

Ci piaceNon ci piace
Qualità costruttivaNo Apple CarPlay/Android Auto senza fili
Spazio e versatilitàPulizia delle superfici in piano black
Gamma 100% ibridaNo modalità di guida Individual
Funzionamento ADAS 
Comfort generale 

Verdetto

8.5 / 10

Ebbene, le aspettative non sono state tradite. La Kia Sportage 2022 si conferma uno dei SUV più completi della sua categoria grazie al mix riuscito tra comfort di marcia, dinamica di guida e tecnologia di bordo. Senza tralasciare, ovviamente, la dotazione di sicurezza attiva e passiva e anche la versatilità degna di uno sport utility. Ancora, la gamma 100% ibrida offre a tutti una soluzione, anche a coloro che non vogliono rinunciare al diesel.

Da un’auto così tecnologica, però, ci saremmo aspettati la connettività senza cavo per Apple CarPlay o Android Auto. Le superfici in piano black sono molto belle ma, ammettiamolo, le “ditate” si vedranno praticamente sempre. Infine, peccato non ci sia la possibilità di avere una mappa di guida personalizzabile: sarebbe stato bello poter giocare coi vari parametri e cucirsela addosso.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

La Sportage cambia completamente, sia fuori che dentro. E persino “sotto”, nel senso che la piattaforma è nuova. La lunghezza generale cresce di poco, in linea con la migliore concorrenza del segmento.

Kia Sportage

Venendo al bagagliaio, sulla full-hybrid della nostra prova la batteria è sotto ai sedili dietro, mentre sulla plug-in è integrata nella sottoscocca: in questo modo la capacità di carico non viene intaccata. Il vano è regolare nelle forme e nell’accesso, la soglia è filo e si può regolare il pavimento in una posizione inferiore.

Kia Sportage
Kia Sportage

Ben organizzato il doppio fondo e, rimuovendo una piccola paratia, trova spazio anche la cappelliera. Ci sono poi tanti dettagli pratici come 4 anelli, 4 ganci, una presa di ricarica 12V e le leve per abbattere gli schienali con divisione 40:20:40.

Davvero ampio, perciò comodo, l’accesso ai posti dietro. Una volta a bordo c’è una grande sensazione di ariosità, con tanti centimetri per le gambe e per la testa. I pannelli porta sottili, da questo punto di vista, liberano spazio. Persino al centro si sta piuttosto comodi grazie al tunnel accennato e allo schienale regolare.

Kia Sportage
Kia Sportage

Il divano si può inclinare e sulla console ci sono le bocchette d’aria con i comandi dedicati del climatizzatore. Le prese USB-C, invece, sono rialzate, integrate negli schienali e facili da raggiungere. Intelligenti anche gli appendiabiti dietro ai poggiatesta. 

Le misure

 

Fuori

 

Lunghezza

4,51 metri

Larghezza

1,86 metri

Altezza

1,65 metri

Passo

2,68 metri

Dentro

 

Bagagliaio

587 / 1.776 litri

Plancia e comandi

La Sportage è progettata secondo un principio di modernità, nel senso che sa essere tanto tecnologica quanto pratica. Ci sono due schermi molto generosi in alto che sembrano un display unico, un tunnel centrale di design ben organizzato e poi diversi dettagli ricercati come il selettore di marcia a mo’ di rotore e i comandi del climatizzatore che compaiono solo quando servono, perché in alternativa si possono avere delle scorciatoie utili a navigare l’infotainment.

Kia Sportage

Rimanendo sul clima, molto furba l’attivazione per il solo passeggero. Non mancano volante e sedili riscaldati, anche dietro, e rinfrescati a seconda della versione. Il vano a scomparsa cela ben tre tipi di prese di ricarica diverse, oltre che la ricarica ad induzione. Furbo anche il portaoggetti sul tunnel, che solo quando serve diventa un portabicchieri.

Kia Sportage
Kia Sportage

Sotto al bracciolo, che non è regolabile, c’è abbastanza spazio, e il cassetto anteriore, che non si chiude a chiave, è capiente ma non rivestito. Pratico il selettore di marcia, e piacevole anche l’illuminazione ambientale personalizzabile. Venendo ai materiali, si alternano rivestimenti morbidi di varia fattura a plastiche più rigide. Bene anche gli assemblaggi.

Come va e quanto consuma

Al volante la Sportage conferma la sensazione di “essere cresciuta”, cioè mostra la maturità di un’auto capace di avvolgere nel comfort, con un abitacolo ben isolato, e di trasmettere un bella connessione coi vari comandi. Buono l’assorbimento coi cerchi da 18 pollici in prova ma è grazie anche alle sospensioni a controllo elettronico in grado di adattarsi a seconda delle sollecitazioni stradali. Quando si alza il ritmo poi contrastano rollio e beccheggio e donano, insieme alle doti telaistiche della piattaforma, una bella dinamica alla Sportage. Un comportamento che emerge soprattutto tra le curve, complice anche la trazione integrale.

Kia Sportage

Lo sterzo in modalità Eco è leggero, dall’impostazione turistica. È ottimo in manovra ma, tornando alle curve, perde un po’ di precisione e resta blando. Per ovviare c’è la mappa Sport che lo irrigidisce in maniera piuttosto naturale. Si tratta di un settaggio che influisce anche sull’erogazione del motore, rendendola più incisiva.

ln prova abbiamo avuto la versione full hybrid che vede abbinato un motore elettrico al 1.6 turbo benzina 4 cilindri, per 230 CV e 350 Nm di coppia. Tutte le partenze sono in elettrico, fluide e senza vibrazioni, ma anche quando si accende il termico di vibrazioni se ne sentono ben poche.

Kia Sportage
Kia Sportage

Il cambio è un automatico a 6 rapporti votato più alla morbidezza di utilizzo che alla velocità di cambiata. Bene la visibilità davanti, dietro invece si vede meno ma, con un sistema di telecamere così complesso e dalla risoluzione altissima, sono rare le volte in cui bisogna voltarsi.

Comoda in città la funzione auto hold e c’è anche la frenata controllata per le pendenze. In velocità, già da 100 km/h, i fruscii aerodinamici si percepiscono distintamente ma non rovinano comunque l’alto confort di marcia. A proposito di trazione integrale, con il nuovo Terrain Mode si può selezionare il fondo tra neve, fango e sabbia, per consentire di avere il massimo della motricità.

Kia Sportage

Eccellente il comparto per la guida assistita: il blind spot, per esempio, non si limita ad avvisare con un LED sullo specchio laterale ma aziona una retrocamera sul lato in cui si è inserito l’indicatore di direzione. Ancora, il cruise control adattivo è intelligente perché regola la velocità non solo in base al riconoscimento dei limiti stradali ma anche alle informazioni del navigatore, e così può rallentare nei curvoni autostradali e poi riprendere velocità in autonomia.

Con un tasto dedicato sul volante si può passare da mantenitore attivo di corsia a centraggio della corsia, un dispositivo che funziona benissimo, e sono molto efficaci anche i fari a matrice di LED. In sintesi, per dotazione e efficacia dei dispositivi la Sportage non ha niente da invidiare a molti SUV premium.

Venendo ai consumi, in città si fanno poco più di 14 km con un litro. Nell’extraurbano tranquillo se ne fanno oltre 15 e in autostrada si sta sugli 11 km a litro, per una media di circa 13,3 km/litro, cioè 7,5 litri per 100 km.

Versione provata

 

Motore

Ibrida full 1.6 turbobenzina + motore elettrico

Potenza

230 CV

Coppia

350 Nm

Cambio

Automatico a 6 marce

Trazione

Integrale

Prezzi e concorrenti

Il listino parte da poco meno di 30.000 euro per il benzina mild hybrid da 150 CV in allestimento Business. Per salire di allestimento o avere il cambio automatico servono, rispettivamente, 2.000 euro in più. Il diesel mild hybrid da 136 CV, a seconda di cambio, trazione e allestimento va da poco meno di 32.000 euro a poco meno di 45.000. 
La full hybrid di questa prova parte da poco meno di 36.000 euro e la plug-in da circa 44.000.

Kia Sportage

Tra le alternative alla Sportage, impossibile non citare alcune best seller del segmento come Volkswagen Tiguan Peugeot 3008. Se poi si pensa ad una gamma tutta elettrica ci sono Ford Kuga e Toyota RAV4, oltre alla Hyundai Tucson che è cugina della Kia. E poi, come avete capito, per dotazioni e qualità generale la Sportage sa dare fastidio anche a marchi premium come Audi, BMW e Mercedes.

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