Sarà la fabbrica ad essere nata intorno alla città o il contrario? A guardare le immagini e i numeri dello stabilimento Hyundai di Ulsan, in Corea del Sud, il dubbio è legittimo perché l’imponente complesso produttivo è il vero cuore pulsante della vita del centro urbano e dà lavoro a circa la metà dei suoi abitanti, facendone la città col reddito pro capite più elevato del Paese.

Quello di Ulsan è il più grande stabilimento di tutta la Corea e il terzo in assoluto al mondo, non soltanto nel settore automotive, dopo quello Volkswagen di Wolfsburg e quello russo della AutoVaz (oggi parte di Renault). Vi si produce l’intera gamma destinata non soltanto al mercato interno e a quello del resto dell’Asia, compresi i modelli di lusso Genesis e la famiglia elettrificata Ioniq.

Una fabbrica che ne comprende 5

Il sito di Ulsan ha numeri da capogiro: ha una superficie operativa che supera i 5 milioni di metri quadri che diventano 15 includendo anche tutto il comprensorio e le aree verdi, e si compone di ben 5 impianti (dalla fonderia alla fabbrica di motori) in grado di produrre la maggior parte dei componenti di ogni auto costruita.

Il complesso include anche un circuito di prova completo per i test dinamici e di qualità della produzione. Complessivamente da Ulsan possono uscire qualcosa come 1,53 milioni di veicoli all’anno.

Per la logistica l’impianto ha un proprio molo di attracco ed invia in tutto il mondo le auto. In più, nel porto, Hyundai, che è attiva anche nella cantieristica navale col marchio Hyundai Heavy Industries, ha un importantissimo polo di produzione, il più grande al mondo in questo settore.

Lo stabilimento Hyundai di Ulsan

Una crescita velocissima

L’aspetto più impressionante del complesso Hyundai di Ulsan non è tanto la sua dimensione, ma la rapidità con cui è stata raggiunta: la fabbrica è infatti attiva dal 1968, quando la Casa si è affacciata sul mercato automobilistico con la produzione su licenza della Ford Cortina, mentre nel 1975 è uscita dalle linee la prima vettura interamente progettata da Hyundai, la celebre Pony, a cui hanno fatto seguito tre l’83 e l’85 Stellar, Excel (la prima auto a trazione anteriore di produzione coreana) e Sonata.

Lo stabilimento Hyundai di Ulsan
Lo stabilimento Hyundai di Ulsan
Lo stabilimento Hyundai di Ulsan

Più acqua in fabbrica, più verde fuori

L’impegno per minimizzare l’impatto ambientale di un complesso così imponente, che richiede ingenti risorse, è stato assunto da diversi anni e inizia all’esterno dell’impianto dove spicca una grande zona verde con quasi 600.000 alberi e corsi d’acqua, curata e ampliata nel tempo, che dà un contributo importantissimo alla compensazione delle emissioni di CO2 oltre ad abbellire il panorama.

All’interno, gli interventi per rendere sostenibile la produzione rientrano in un lungo processo che, come immaginabile, parte con la progressiva introduzione di energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili, mentre la lotta diretta all’inquinamento si è concentrata in modo particolare nell’impianto di verniciatura, al solito uno dei processi più impattanti, con l’utilizzo di vernici all’acqua.

Lo stabilimento Hyundai di Ulsan
Lo stabilimento Hyundai di Ulsan

Va sottolineato che nello stabilimento si realizzano, oltre alle già citate Genesis ai modelli a più basso impatto ambientale come la gamma Ioniq e le varianti elettriche e ibride di altre vetture come Kona, anche i modelli sperimentali: qui sono nate, infatti, le prime ix35 FCEV a idrogeno e sempre qui oggi è costruita la Nexo prima vettura di serie alimentata tramite celle di combustibile.

Inaugurazione1968
ProprietàHyundai Motor Company
CollocazioneUlsan, Corea del Sud
Superficie complessiva5.050.000 metri quadri (comprensorio complessivo: 15 milioni di metri quadri)
Dipendenti impiegati34.000 nel solo stabilimento di assemblaggio
Capacità produttiva1.530.000 unità l’anno
Altre attivitàCircuito di prova
Modelli attualmente prodottiTutta la gamma Genesis e Ioniq 
Modelli storici più importanti prodottiPony, Sonata, Elantra, Tucson, Santa Fe
Modelli di prossima produzioneIoniq 5 e successive evoluzioni della gamma elettrificata

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