Il periodo è quello dei “Black Friday” e, se pensiamo a questa usanza tipicamente americaneggiante, l’abbinamento con l’italianissima protagonista di questa puntata de “Le Dritte di Andrea” pare quanto meno fuori luogo. Meglio allora collocare diversamente il budget predefinito – 100.000 euro – e ipotizzare che con la stessa cifra si possono acquistare SUV-Premium di grandi dimensioni (ma non di certo “Super-SUV”), oppure station wagon vitaminizzate o sportive di una certa levatura, come BMW M2 CS o Porsche Cayman GT4.Oppure, meglio ancora, cosa ne dite di realizzare il sogno proibito di moltissimi appassionati, ovvero comprare una delle migliori Ferrari di tutti i tempi, invece delle suddette “automobili”? 
 

SUA MAESTA’ IL V12 

Arrivata nel 2006 al Salone di Ginevra e da quel momento la Casa Modenese ha condiviso col mondo una vera e propria icona di stile e prestazioni. In queste poche righe che introducono il video di Andrea, parleremo di lei, senza mai citarla, per non alterare l’effetto sorpresa anche se, ne siamo certi, molti di voi hanno già capito di che Ferrari stiamo parlando. 
Il propulsore da 5999 cm3 ha nobili origini, derivando direttamente da quello montato sulla Enzo, grazie a una potenza specifica di 103 CV/litro e un regime massimo di rotazione al limitatore di ben 8.400 giri/min, stabilisce un primato mai raggiunto da un propulsore di serie aspirato di questa cilindrata. Con lui questa purosangue emiliana supera i 330 km/h di velocità massima, schizza da 0 a 100 km/h in 3,7 s, da 0 a 200 km/h in 11 s. 
 

OK IL PREZZO E’ GIUSTO? 

Al lancio costava più di 220.000 euro a cui si dovevano aggiungere gli accessori, col prezzo finale che saliva vertiginosamente. L’optional che però ha un po’ contribuito a questa dritta, è il pacchetto HGTE, Acronimo di Handling Gran Turismo Evoluzione, che costava 21.500 euro. Questo accessorio include cerchi da 20 pollici componibili, il nuovo colore rosso metallizzato a tre strati, sedili in carbonio e rivestimenti modificati. I suoi 620 CV sono ancora più sfruttabili grazie a una nuova mappatura, mentre le molle sono più rigide del 17% all’avantreno e del 15% al retrotreno, con l’assetto che è basso di 10 mm.  
 
Qualche anno fa è accaduto alla Testarossa, poi è toccato alla F355, ora è il momento di quest’auto equipaggiato con un V12 intollerante alle critiche. Con 100.000 euro, per chi può, ci si porterebbe a casa un patrimonio nazionale in fatto di automobilismo nostrano. 
 
Vedere il video per credere… e poi commentare!

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