Alfa Romeo, Lancia e DS insieme per le auto premium

NEL 2024 L’EREDE DELLA YPSILON – Stando alle indiscrezioni raccolte dal solitamente ben informato Automotive News, sono tre i modelli della Lancia sui quali è già iniziato il lungo lavoro di sviluppo. Il primo ad arrivare, nel 2024, sarà una vettura di piccole dimensioni, destinata a sostituire l’attuale Ypsilon, unico modello rimasto nella gamma. Questa utilitaria verrà offerta sia con motore elettrico sia con motore termico. La futura Ypsilon dovrebbe nascere sulla seconda generazione della piattaforma eCMP (proveniente dall’ex gruppo PSA, ora confluito insieme alla FCA in Stellantis) il cui debutto è previsto nel 2022. La piccola di casa Lancia potrebbe continuare ad essere costruita in Polonia, come l’attuale.

NEL 2026 UNA CROSSOVER – La seconda vettura approvata dovrebbe essere una crossover elettrica di dimensioni compatte programmata per l’inizio del 2026. A fare da base a questo modello sarà la piattaforma eVMP per auto elettriche, che la PSA ha annunciato nel luglio del 2020 (qui la news). Questa ossatura consentirà percorrenze tra i 400 e i 600 km con una sola carica, la trazione anteriore o integrale e potenze fino a 350 CV. La produzione potrebbe essere allocata alla fabbrica di Melfi che, da fonti sindacali, si è appreso sarà trasformata in centro per la costruzione di auto elettriche (qui la news).

NEL 2027 UNA HATCHBACK – L’ultima Lancia ad arrivare, alla fine del 2027, potrebbe essere una berlina compatta con carrozzeria hatchback (come la A3 Sportback per intendersi). Diversamente dai due modelli precedenti, che sarebbero già stati approvati, per la hatchback non sarebbe ancora arrivata la luce verde definitiva, in attesa delle valutazioni finali sui potenziali volumi di vendita.

REINVENTARE UNO STILE – Come sappiamo (qui la news) a supervisionare lo sviluppo di questi nuovi modelli da un punto di vista stilistico è Jean-Pierre Ploué, responsabile anche del design dell’intero gruppo Stellantis, che guida un gruppo di stilisti con base a Torino. Il loro non facile compito è quello di reinventare il design della Lancia in chiave moderna, mantenendo intatto l’eleganza e lo stile italiano di quelle del passato.

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