Ford Explorer: la maxi-suv arriva in Italia

PER LE FAMIGLIE NUMEROSE – Concepite per gli Stati Uniti, dove sono assai diffuse, le maxi suv con 3 file di sedili arrivano anche nel nostro Paese. E così, in attesa della Toyota Highlander (arriverà nel 2021), si aprono in Italia gli ordini della Ford Explorer Plug-in Hybrid: costa 81.000 euro, ma fino al 31 maggio è venduta a partire 67.250 euro

HA TUTTO DI SERIE – L’unico allestimento della Ford Explorer, il ricco ST-Line, è pressoché full optional, perché la Explorer ha di serie il cambio automatico a 10 marce, la trazione integrale a controllo elettronico, la terza fila di sedili (ripiegabile elettricamente), il “clima” automatico a 3 zone, le ruote di 20”, lo schermo a sfioramento nella consolle di 10,1” e diversi sistemi di aiuto alla guida, fra cui il regolatore di velocità adattativo, il mantenimento della corsia e il sistema che riproduce i segnali stradali nel cruscotto digitale. Si paga a parte solo la vernice metalizzata, con prezzo da 950 a 1.400 euro.

TAGLIA XL – Giunta alla sesta generazione, la Ford Explorer ha un’imponente carrozzeria lunga 505 cm e larga 200 cm: a risaltare sono l’alto e massiccio frontale, con l’ampia mascherina ad unire i sottili fari a led. L’interno della Ford Explorer ha un aspetto moderno, per via del cruscotto digitale (lo schermo, di serie, è di 12,3”) e dell’inedito monitor del sistema multimediale, montato in verticale al centro del mobiletto centrale: ricorda un tablet non solo nella forma ma anche nei comandi, perché quelli rapidi sono in evidenza nella parte bassa dello schermo.  

CONSUMI RIDOTTI – La Ford Explorer è disponibile in Italia nella sola versione ibrida plug-in con batterie ricaricabili dalla rete elettrica esterna. Il motore principale è un benzina turbo a 6 cilindri di 3.0 litri (350 CV), a cui si affianca un elettrico da 100 CV, alloggiato tra il 3.0 e il cambio: la potenza complessiva è di 457 CV e la coppia raggiunge gli 825 Nm. A dispetto della potenza elevata, le percorrenze dichiarate per la Ford Explorer Plug-In Hybrid sono di 29,4 km/l. Su questo risultato influiscono i 48 km percorribili a zero emissioni, ma solo quando le batterie di 13,6 kWh sono completamente cariche: il motore a benzina può restare spento e a spingere la vettura ci pensa il motore elettrico.

QUATTRO MODALITÀ – Oltre alla modalità di guida elettrica, ideale per la città, la Ford Explorer ne offre altre tre: sono le Ev Later, per conservare la carica delle batterie in vista di un percorso congeniale all’elettrico (opera solo il motore termico); Ev Auto, che combina la spinta dei motori in funzione dello stile di guida e del percorso; e Ev Charge, che massimizza la funzione di recupero dell’energia nei rallentamenti per rigenerare le batterie con l’auto in movimento. Altrimenti, collegandole ad una rete elettrica di casa, si ricaricano del tutto in 5,50 ore; il tempo scende a 4,20 ore nel caso più favorevole, ovvero quando collegate ad una wallbox a parete o una colonnina pubblica.

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