FRA IL 2008 E IL 2013 – A distanza di cinque anni dall’inizio del Dieselgate, il caso del software irregolare in alcuni motori diesel del Gruppo Volkswagen, continuano ad aprirsi nuove indagini per fare luce su eventuali irregolarità con cui superare i test di omologazione. L’ultima ad annunciare provvedimenti in tal senso è la Porsche, che ha aperto un’indagine interna su alcuni motori prodotti fra il 2008 e il 2013: il sospetto è che possano avere software o parti irregolari, adottati per superare illegalmente i test di omologazione. 

LE AUTORITÀ ALL’OPERA – Tra i modelli con i motori “sospettati” ci sono la berlina Panamera e la sportiva 911. La Porsche, come riporta il quotidiano tedesco Handelsblatt, ha avvertito le autorità giudiziarie in Germania e negli Stati Uniti. Anche la Kba, l’ente federale tedesco dei trasporti, ha aperto un’indagine.