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Per vedere la prima BMW M8 su strada abbiamo dovuto aspettare il 2019. Eppure, la Casa bavarese ci aveva già pensato negli Anni ’90 con la generazione E31 della Serie 8 Coupé. Quel modello, però, non venne mai alla luce e, anzi, rimase nascosto fino al 2010 quando BMW lo presentò in tutti i suoi dettagli. Quello stesso prototipo unico al mondo è tornato a farsi vedere durante il Concorso d’Eleganza di Amelia Island, in Florida.

Aerodinamica e leggera

Nel video girato da BMW Blog, l’incredibile M8 E31 è parcheggiata di fianco ad un modello moderno e recentemente oggetto di restyling.

Per realizzarla, il marchio utilizzò come base la versione 850 CSi portandola all’estremo sia nello stile che, soprattutto, nella motorizzazione. Gli ingegneri optarono per un kit carrozzeria più aerodinamico con passaruota maggiorati e uno splitter anteriore più grande per gestire al meglio i flussi d’aria. Sempre nel paraurti ci sono prese d’aria più grandi, mentre vicino alle ruote posteriori sono stati ricavati delle feritoie extra per far respirare l’impianto frenante di dimensioni più generose.

Fibra di vetro e fibra di carbonio su buona parte della carrozzeria (portiere, cofano, baule e persino cerchi in lega) permisero di contenere il peso della coupé a 1.450 kg (praticamente lo stesso di una moderna Volkswagen Golf GTI).

Mostruosamente potente

Anche l’abitacolo della BMW è senza compromessi, con sedili sagomati ispirati al mondo del motorsport e l’intera plancia avvolta dall’alcantara. Il cambio manuale a 6 marce ha una leva corta per rendere ancora più rapidi i cambi di marcia e massimizzare la resa del colossale motore.

BMW M8 (E31)

Il propulsore S70 della Serie 8 fu completamente trasformato per sperimentare un potenziale ingresso nelle hypercar di allora. Così, il 6.0 V12 era capace di sprigionare 640 CV, ben di più dei 380 CV della 850 CSi che all’epoca era la versione top di gamma e più dei 635 CV della M5 CS attuale.

Capace di superare i 300 km/h, non furono mai condotti test sull’accelerazione 0-100 km/h. Ricordiamo, comunque, che la 850 CSi riusciva a fermare il cronometro in 6 secondi netti ed è probabile che la M8 fosse capace di scendere sotto i 4 secondi.

BMW M8 (E31)

Visti gli elevati costi di sviluppo e un potenziale prezzo di listino faraonico, la M8 E31 non fu mai prodotta in serie. Davvero un peccato, ma ci possiamo consolare con “l’erede” attuale: con 625 CV e uno scatto 0-100 km/h di 3,2 secondi, la M8 Competition non vuole far rimpiangere la sua antenata.

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