La Volkswagen Polo rischia di sparire con l'Euro 7

La Commissione Europea ha confermato il nuovo standard Euro 7 per la riduzione delle emissioni inquinanti generate dai veicoli e da altri mezzi di trasporto (qui per saperne di più). D’altro canto, le case automobilistiche hanno già investito ingenti capitali per trasformare le loro gamme realizzando auto elettriche, visto che dal 2035 sarà vietata la vendita delle vetture con motore endotermico, e non tutte sembrano intenzionate a voler progettare auto rispettose dei nuovi standard EU7.

La Volkswagen, per esempio, sarebbe già pronta a ritirare dal mercato una delle sue auto più popolari, la Polo, poiché necessiterebbe di corposi interventi per soddisfare le nuove normative sulle emissioni Euro 7. E questo la renderebbe troppo costosa. Lo ha confermato il ceo, Thomas Schäfer, al magazine inglese Autocar, dicendo che gli ingegneri dell’azienda stanno attualmente valutando i nuovi regolamenti Euro 7 e che entro le prossime settimane si deciderà se togliere dal mercato alcune vetture dalla gamma. Ecco le sue parole: “Avevamo sentore che l’Euro 7 sarebbe stato uno spartiacque e abbiamo messo in cantiere una nuova generazione di auto elettriche utilitarie da proporre con i marchi Volkswagen, Skoda e Seat che, in pratica, andranno a sostituire quelle motore termico come la Polo. Queste stanno diventando troppo costose da costruire con le nuove norme Euro 7″. Per poi aggiungere: “Non ha senso progettare auto piccole con motore endotermico che soddisfino le normative Euro 7. I parametri stringenti fanno aumentare il prezzo finale rendendo l’acquisto della vettura non più conveniente”.

Schäfer ha poi detto che la Volkswagen sta sviluppando la ID.2, un’utilitaria elettrica lunga circa 4 metri, che dovrebbe costare meno di 25.000 euro e debuttare nel 2025. Della ID.2 non sappiamo ancora molto, ma potrebbe ispirarsi alla concept ID.Life presentata nel 2021 (nella foto qui sopra).

La Commissione europea aveva sottolineato che le nuove norme Euro 7 avrebbero aggiunto, indicativamente, circa 300 euro sul prezzo di listino, ma se pensiamo che oltre a rispettare le nuove regole sulle emissioni, le nuove vetture dovranno anche rispettare inediti requisiti di sicurezza, che impongono nuove tecnologie il cui sviluppo va ben oltre poche centinaia di euro. Lo stesso Schäfer ha affermato che l’Euro 7 potrebbe far lievitare il costo delle vetture di circa 5.000 euro. Chi ci rimetterà sarà sicuramente il consumatore che vedrà lievitare i prezzi. A proposito qualche settimana fa Oliver Zipse, ceo della BMW e presidente dell’associazione dei costruttori europei ACEA, aveva sottolineato come “le auto stanno diventando per i soli ricchi”. 

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